Porta del cane

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Immagina la mia sorpresa quando stavo lavando i piatti della colazione e ho guardato oltre per vedere un bambino che strisciava attraverso la porta del mio cane. La porta era per il mio cane Skippy. Era morta un anno prima insieme a mia madre e mio padre in un incidente automobilistico. Skippy all'epoca aveva tredici anni in termini umani e adorava viaggiare in macchina. Ero al college quando accadde. Ora, quasi un anno dopo, mi mancavano ancora tutti.

Sembrava che il bambino avesse qualche problema a mettere le ginocchia sopra la tavola in fondo, quindi mi sono inginocchiato e ho sollevato la patta per lui. Mentre guardavo attraverso la porta ho visto una donna dall'altra parte. Si accovacciò come me e le sue ginocchia si aprirono per me. Non indossava mutandine e non si è nemmeno rasata la figa. I suoi peli pubici erano tagliati corti e potevo vedere anche la sua fessura umida e un accenno di rosa.

Mi chinai e sollevai il bambino e poi aprii la porta a sua madre. Lei si alzò e mi salutò con un sorriso molto carino. Poi, con un adorabile accento britannico, mi ha salutato e mi ha spiegato che suo figlio di un anno le era scappato ed era strisciato attraverso la mia porta.

Volevo solo guardare il suo fantastico corpo e ascoltarla parlare. Sembrava meraviglioso. Allora le ho offerto una tazza di tè. Lei sorrise ma invece mi chiese una birra fresca. Pensavo che gli inglesi bevessero la birra calda. Ha detto che le piaceva freddo. Vai a capire! Così, davanti a una bella bottiglia di birra fresca, mi ha detto che si chiamava Stephanie, che aveva ventuno anni e che era una madre single. Spiegò anche che il vecchio signor Stevens della porta accanto era suo nonno.

Dissi a Stephanie che avevo ventidue anni, ero una neolaureata e stavo cercando lavoro. Dopo un paio di birre le ho anche detto che sapevo che non indossava mutandine. Stephanie ha detto che non indossa mai le mutandine. Mi è piaciuto il modo in cui parlava.

Poi, con mia sorpresa, Stephanie mi ha chiesto se volevo che tornasse fuori e si accovacciasse per me in modo che potessi guardare di nuovo la sua gonna o se andava bene se lei salisse sul tavolo e si accovacciasse. Quando non risposi, Stephanie fece la sua scelta, salì sul tavolo della cucina e si accovacciò davanti a me. Ero stupito che lei facesse qualcosa del genere. Sembrava così dolce e innocente. Così, mentre bevevamo un'altra birra, lei mi rimase dritta in faccia e mi permise uno sguardo molto lungo alla sua figa aperta. Quando ho finito la birra ho toccato la sua figa con il collo della bottiglia. Stephanie si è lamentata, quindi l'ho fatto ancora un po'. Ho girato il collo della mia bottiglia di birra e l'ho avvitata direttamente nel buco della sua figa. Le sue labbra rosa si chiusero su di esso intrappolandolo dentro di lei. Stephanie se lo gobba come se fosse un vibratore o un cazzo.

Anche Stephanie era uno spasso da ascoltare. Non portava le mutandine ma diceva che avrei potuto accarezzarle i seni e il culo se le avessi dato uno schiaffo e un solletico. Tradotto significava che non indossava mutandine e che avrei potuto giocare con le sue tette e il suo culo se avessimo fatto sesso.

La parte del sesso era esattamente quello che avevo in mente. Ho tolto la bottiglia di birra dalla sua figa, mi sono alzato rilasciando il mio cazzo allo stesso tempo, e l'ho messo più in profondità di quanto lo fosse stata la bottiglia di birra. Stephanie era accovacciata proprio di fronte a me e io stavo proprio di fronte a lei con il mio cazzo nella sua figa. È stata una scopata molto interessante. Era più o meno per calmarci entrambi. Apparentemente eravamo troppo eccitati sessualmente per continuare a stuzzicarci. Non stavamo più scherzando, questo è certo. Stavamo scopando come se non ci fosse un domani! Quando le sono venuto dentro ho sentito le mie palle colpire il tavolo. Alla fine ero esausto e continuavo a stringere forte Stephanie. Mentre tiravo fuori il cazzo e mi sedevo, osservavo Stephanie espellere i nostri succhi combinati sulla superficie del tavolo. C'era anche una pozzanghera considerevole. Ho guardato mentre Stephanie si asciugava la mano sull'inguine e poi la leccava. Poi scese e cominciò a leccare il tavolo mentre la guardavo. Lei è stata fantastica!

Successivamente Stephanie prese in braccio suo figlio, sollevò la maglietta su una tetta e poi offrì un seno al piccoletto. Di sicuro si è attaccato a quel capezzolo, questo era certo. Era un ragazzo affamato. Una volta che si fu sistemato per il pranzo, Stephanie si tolse la maglietta dall'altro seno e me la offrì. Sono stata allattata al seno da piccola, ma era passato molto tempo. Mi sono attaccato all'altro capezzolo di Stephanie e ho iniziato a succhiare anch'io. Il latte di sua madre aveva un sapore dolce ed era piuttosto liquido e acquoso ma era buono. Inoltre stavo succhiando uno dei suoi seni pieni di latte, non ho avuto alcuna lamentela.

Non potevo credere di conoscere quella bellissima ragazza inglese Stephanie da meno di due ore e di averla già scopata e allattato al suo seno.

Cosa potrebbe succedere dopo?

Ebbene, proprio nel bel mezzo del nostro "pranzo" suonò il campanello della porta d'ingresso. Era Josie, la madre di Stephanie che la cercava. Ho invitato Josie ad entrare e l'ho portata in cucina. La conoscevo. Josie era amica dei miei genitori prima di trasferirsi.

Josie ha visto Stephanie allattare il bambino e si è seduta. Ha guardato tutte le bottiglie di birra vuote e mi ha chiesto se ne avevo altre. Quando ho aperto il frigorifero Josie ha riso. L'intero ripiano inferiore era pieno di Pepsi e l'intero ripiano sopra era pieno di birra, tranne le otto che io e Stephanie avevamo già bevuto.

Mentre aprivo altre tre bottiglie di birra e le mettevo sul tavolo, Josie scherzosamente le prese tutte e disse che così le avrebbe permesso di recuperare. Josie sorrise mentre chiedeva a Stephanie se mi avesse offerto l'altra tetta. Stephanie ha risposto di sì. Poi ho sorriso.

Successivamente Josie si lamentò con sua figlia Stephanie per averla lasciata tutta insieme al nonno. Il vecchio signor Stevens potrebbe essere un bastardo. Non andrei mai nel suo cortile a riprendermi le palle. Nemmeno io busserei alla sua porta ad Halloween.

Apparentemente Josie, Stephanie e il ragazzo erano venuti per una lunga visita e avevano pensato di restare qui in America ma non con lui. Erano arrivati ​​solo ieri e ne avevano già abbastanza. Stephanie ha confessato di aver spinto il suo bambino a metà nella porta del mio cane solo per ricevere un invito. Ha ammesso di non aver mai indossato le mutande, ma che aprire le ginocchia per me era stata sicuramente una sua idea.

Josie rise e si congratulò con Stephanie per la sua grande idea. Poi Stephanie le ha raccontato del meraviglioso schiaffo e solletico che abbiamo condiviso. Josie ha detto che potrebbe sicuramente servirne uno anche a lei. Stephanie ha detto a sua madre di pisciare e di accovacciarsi sul tavolo. Ho dovuto ridere quando mi hanno spiegato che pisciare era la stessa cosa che bere. Potrebbero parlare inglese ma sicuramente non è la stessa cosa.

Josie bevve due birre e iniziò a bere la terza quando fece come le aveva suggerito sua figlia e si accovacciò sul tavolo davanti a me. Niente mutande! Va bene! Ho tirato fuori il cazzo dai pantaloni e l'ho infilato nella sua figa. Josie si sentiva bene proprio come sua figlia. Potrebbero passare per sorelle. Tutto quello che sapevo era che per la prima volta avevo due fighe da scopare e che Stephanie mi stava guardando scopare sua madre proprio sul tavolo dove l'avevo appena scopata. Quando sono venuto e ho tirato fuori ho visto un'altra pozzanghera formarsi sulla parte superiore del tavolo come prima.

Stephanie ha detto che ce l'aveva e ha messo giù suo figlio per gattonare via. Stephanie si è inginocchiata sul pavimento al mio posto e ha leccato la figa di sua madre, poi mi ha succhiato il cazzo. Josie scese e poi ripulirono insieme la pozzanghera. Dio, vederli fare una cosa del genere mi ha fatto venire di nuovo l'erezione. Stephanie era proprio di fronte a me e si è chinata sul tavolo della cucina a leccare la pozzanghera, quindi ho semplicemente infilato il mio cazzo nella sua figa da dietro. Stephanie e sua madre continuarono a ripulire la pozzanghera finché non fu tutta scomparsa.

Josie chiese a Stephanie se si fosse ricordata di prendere la pillola anticoncezionale quel giorno. Sì, infatti le avevano fatte insieme quella mattina. Josie era contenta e disse che non aveva ancora bisogno di un altro nipote.

Una volta che ho avuto la sborra e ho tirato fuori il cazzo da Stephanie, è stato il turno di Josie di leccarci entrambi. Questa volta non c'era nessuna pozzanghera da condividere e Josie ha ottenuto tutto.

Stephanie ci portò altre tre birre e mi chiese se c'era spazio nel mio letto per altre due persone. L’ho guardata e poi ho guardato sua madre e ho detto che il mio letto era troppo piccolo ma che quello dei miei genitori sarebbe stato sicuramente abbastanza grande per noi tre. Stephanie mi ha baciato per la prima volta, il che è stato piuttosto divertente, dato che avevamo già fatto sesso due volte. Mi ha chiesto se lei, sua madre e suo figlio potevano stare con me. Ho appena guardato Josie.

Poi mi hanno spiegato tutto. Le due ragazze avevano perso il lavoro in Inghilterra quando lo stabilimento in cui lavoravano aveva chiuso. Erano al verde e avevano implorato il vecchio signor Stevens di portarli in America per un nuovo inizio. Arrivati ​​il ​​giorno prima si resero conto che era davvero un bastardo e che non potevano assolutamente vivere con lui. Josie ha ammesso che era stata lei a convincere sua figlia a infilare la testa del bambino nella porta del mio cane per vedere cosa sarebbe successo. Erano pronti a fare qualsiasi cosa pur di uscire da quella casa.

Mi sono reso conto che venivo usato ma non mi importava. Stephanie era la donna più scandalosa che avessi mai incontrato e ho provato un'attrazione immediata per lei, chiamala lussuria, sesso o amore, era un'attrazione molto forte. Josie era solo un vantaggio! Era bella e sexy quanto sua figlia.

Ci pensavo mentre le ragazze preparavano la cena per noi. Ho valutato i pro e ho trovato pochissimi contro. Dopotutto, sembrava che vivere con due ragazze molto carine e molto arrapate fosse esattamente ciò di cui avevo bisogno. Ho detto di sì!


Fine
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