*c'è una prima parte in questo e ancora una volta la grammatica non è perfetta*
Il pensiero della torcia del capezzolo mi ha fatto eccitare, ma non oso dirlo a Mr.B. Mi ha afferrato il braccio e mi ha detto di sbottonarmi la parte superiore e di togliermelo insieme al reggiseno e di mettermi la mano sopra la testa, quando ci ho messo troppo tempo ha sospirato scuotendo la testa e mi ha dato altri schiaffi sul culo. Ho accelerato per non turbarlo più.
Ha preso la mia tripla D e i miei grandi capezzoli sorridendo tra sé come se avesse vinto il jackpot. Ho ricevuto sorrisi anche dagli altri ragazzi. Mi chiedevo se qualcuno ci avrebbe creduto se glielo avessi detto e una volta che ho capito che nessuno mi avrebbe creduto, ho pensato che fosse meglio essere sottomesso nel miglior modo possibile.
Ha fatto un passo verso di me tenendo una piccola scatola di oggetti che temevo persino di guardare. Tirò fuori due morsetti per capezzoli che avevano piccoli denti su di loro. Oh, come ho pregato tra me e me che non fossero taglienti. Si leccò le labbra e mi pizzicò i capezzoli rendendoli duri prima di applicare le pinze. La mia pelle bruciava dal dolore e diventava di un rosso vivo e chiusi gli occhi come se in qualche modo ciò potesse aiutarmi.
Batté le mani davanti a me, "Tieni quegli occhi aperti! E tieni i seni in fuori! Voglio che siano sempre in evidenza o sarai di nuovo piegata sulle mie ginocchia, mi senti Lilly?" Chiese,
Annuii spingendoli indietro e cercando di trattenere il dolore. Ho guardato in basso e ho visto che ogni uomo nella stanza aveva un rigonfiamento. Non potevo fare a meno di sentirmi un po' orgoglioso di me stesso. Il signor B prese alcuni pesi dalla sua scatola e li aggiunse alla catena dei morsetti che li univa. Poi ha afferrato una frusta e ha iniziato a frustare.
FRUSTA FRUSTA FRUSTA "Pregami di averne ancora Lilly! Sii una brava ragazza." FRUSTA FRUSTA FRUSTA.
Le lacrime iniziarono a riempirmi gli occhi, ma onestamente volevo di più. "Per favore signore di più, bagnati."
Ha sorriso e ho ricevuto più di 100 frustate in più, ma poi il dolore è diventato grave e ho abbassato le mani per fermare la frusta. Non gli piacque e fece cenno ai ragazzi di alzarsi. Ha consegnato la frusta a uno mentre uno doveva tenermi indietro le braccia. Il terzo mi ha preso un bastone per il culo e la parte posteriore delle gambe.
È andato avanti per un po' e mi sono chiesta se le piccole cose che ho fatto lo meritassero davvero. Il signor B sembrava sapere cosa stavo pensando mentre si avvicinava alla mia faccia, "Guarda Lilly, devi imparare il tuo posto e ho scoperto che con le giovani donne dalla testa di toro come te hai bisogno di una punizione adeguata almeno tre volte alla settimana per fare così. Quindi verrai qui con questi ragazzi e io tre volte alla settimana finché non ritengo opportuno prenderlo? E non preoccuparti, il mio animale domestico a volte sarà anche per un regalo.
Mi ha raggiunto tra le gambe, poi mi ha pizzicato le labbra della fica e ha fatto scorrere un dito su e giù per la mia fessura. Ho tremato di piacere e mi sono rilassato. Poi ha trovato il mio clitoride e mi ha massaggiato il nocciolo più e più volte dicendomi che non dovevo mai venire senza permesso. Trattenni gemendo e appoggiandomi al ragazzo che mi teneva per le braccia. Il signor B mi ha afferrato per il collo e mi ha adagiato sulla sua scrivania con un ragazzo su ciascun lato che mi teneva le gambe divaricate e il terzo era quello di tirare la catena ogni pochi secondi.
Ha preso un bastoncino di legno lungo e sottile e ha strofinato il mio clitoride più e più volte facendolo diventare rosa e gonfio di nuovo. Poi lo sollevò e mi schiaffeggiò la figa. Ho urlato e lui ha scosso la testa e mi ha tolto la gonna infilandomi una parte in bocca e sbattendo il bastone verso il basso sei volte di seguito. Chiusi gli occhi lasciando cadere qualche lacrima emozionata.
Poi sono arrivate le mollette da bucato, ne ha messe 3 su ciascuna delle labbra della mia figa facendole uscire a ventaglio, lasciando fuori il mio clitoride. Ha preso un vibratore, l'ha acceso alla massima velocità e me l'ha mostrato. I miei occhi si spalancarono mentre si prendeva il suo tempo scendendo lungo la mia coscia. Sorrise strofinandolo intorno al mio clitoride facendo attenzione a non colpirlo. Ho sgroppato un paio di volte sperando di farcela con il mio clitoride pulsante, ma lui si è allontanato ancora di più così ho continuato a piagnucolare.
L'ha tirato giù nel mio buco del culo, ha fatto il giro e ha giocato con la sua entrata. Mi mordicchiai la gonna e lo guardai mentre indossava un guanto di lattice bianco come lo indossano i dottori. Poi ha versato del lubrificante lì e ha iniziato a infilarci dentro un dito. Non ero sicuro se mi piacesse o no, ma non importava perché sarebbe successo qualunque cosa accada. Alla fine l'ha capito fino in fondo e poi ha iniziato a lavorare in due. E poi prima che me ne rendessi conto ne aveva tre e stava estraendo un tappo anale dalla sua scatola con un gioiello rosa all'estremità. Allora venne al mio orecchio e cominciò a sussurrare.
"L'ho preso per abbinarsi a quel bel fiocco rosa che ti piace indossare."
Il mio cuore è saltato, quindi aveva pianificato tutto quello che pensavo. Ha iniziato a lavorarci dentro e anche se mi aveva allungato un po' mi faceva ancora male.
"Eccolo. E sembra molto buono." Sorrise dandogli un colpetto giocoso e togliendosi il guanto.
Si alzò e iniziò a calarsi i pantaloni dal corpo atletico. Essere un insegnante e un allenatore di calcio ha dato i suoi frutti. Ho rabbrividito quando ho visto il suo cazzo da 8 pollici che doveva essere largo 3 pollici. E sapevo che voleva la mia verginità.
"Mi godrò questa Lilly. Forse no, ma sarebbe egoista negarmi il piacere e negartene davvero per dopo. Se combatti contro di me, ti farà ancora più male e non lascerai questa lezione finché non avrò scopato la tua piccola figa stretta e carina."
Poi è venuto su di me e ha strofinato la sua testa di cazzo sul mio clitoride. Ha strappato via le mollette dei vestiti e ha sputato sulla mia entrata della figa mentre la strofinava ancora un po'. Alla fine fece scivolare dentro la testa dopo qualche spinta e si fermò a stringere i denti prima di sbattere giù prendendo la mia femminilità per il suo piacere. Ho preso il dolore come un campione sapendo che faceva parte di questo, non importa chi l'ha fatto.
Il suo cazzo mi ha riempito e allungato fino a quando ho pensato che mi avrebbe spinto a metà! Gemevo e coed e respiravo pesantemente mentre i suoi passi diventavano più lunghi e più veloci. Ho provato a trattenermi dal venire ma non ho potuto farne a meno e l'ho lasciato andare. Una volta venuto, mi tirò in piedi e mi porse i miei vestiti.
"Ci vediamo tra 2 giorni Lilly. . .e non pensare che ti perdonerò facilmente se vieni senza permesso. Che ci fosse o meno una gonna in bocca..."