ERIKA LA SCHIAVA DEL SESSO (capitoli 1-3)

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ERIKA LA SCHIAVA DEL SESSO (capitoli 1-3)

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ERIKA LA SCHIAVA DEL SESSO, CAPITOLO UNO
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PAROLE CHIAVE:
M/f, adolescente, schiava del sesso, grezzo, pompino, BJ, anale, umiliazione, humil

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Erika è stata una bomba. Era il tipo di ragazza che quando scendeva
la strada ha fatto girare la testa. E lei lo sapeva. Aveva un corpo fantastico, pieno
labbra imbronciate, grandi tette per la sua età, bei fianchi snelli e a
pancia da danzatrice del ventre (che aveva un bell'ombelico penzolante). Lei e
sua madre ha affittato il mio appartamento seminterrato con una camera da letto per $ 1500 al mese.
Erika e sua madre si sono trasferite qualche anno fa. A quel tempo stava iniziando
per trasformarsi nel knock-out totale che è oggi. Durante l'estate l'avrebbe fatto
muoversi in minuscoli pantaloncini margherita e una maglietta di una taglia più piccola
che ha sempre esposto il suo navale. Ho cercato di non fissarla, o di guardarla male, ma lei ha fatto
irresistibile non farlo. L'estate scorsa ha saltellato per il seminterrato
in un minuscolo bikini blu. Una volta sono andato laggiù per riparare un tubo che perdeva e...
tutto quello che ho fatto è stato passare tre ore a guardarla in bikini. Ha mantenuto
passandomi davanti e fermandomi e chiedendomi se avevo bisogno di aiuto per sapere
beh, non c'era niente da fare per lei. Ho sempre pensato che facesse tutto questo per
ottenere un aumento di me. Ogni volta che mi guardava mi lanciava uno sguardo furbo
seguito da un sorriso, come se mi sfidasse ad attaccarla, a strapparle i vestiti
andarmene e fare a modo mio con lei. La mamma di Erika era una donna d'affari che
frequentemente viaggiato. I suoi viaggi di solito andavano da un giorno a una settimana,
di tanto in tanto, per molto tempo, se ne sarebbe andata per un mese. Quando sua madre
viaggiato Erika sarebbe stata a casa da sola. Erika ha sempre detto che non era così
giovane che aveva bisogno di una baby-sitter. La mamma di Erika mi ha detto che lo sarebbe stata
viaggiare per un mese all'estero e che si sarebbe assicurata che Erika mi desse
l'affitto, il 1° di ogni mese.

Era passata una settimana da quando sua madre se n'era andata e non avevo ancora ricevuto
l'affitto. Ho aspettato che Erika tornasse da scuola per chiederglielo
a proposito. Verso le 4, ho sentito la porta laterale aprirsi. Ho deciso invece di
picchiandola e chiedendo i soldi, le darei un po' di tempo. Un'ora
più tardi, ho urlato il suo nome dalla cima delle scale e le ho chiesto di venire
di sopra per un minuto. Quando è arrivata, era ancora vestita con lei
uniforme scolastica: una gonna che era due pollici sopra le sue ginocchia e una bianca
superiore con i due bottoni superiori slacciati. Andiamo in soggiorno. mi siedo
il divano e lei si siede accanto a me. Raggiunge un pezzo di duro
caramella sul tavolino, e mentre si sporge in avanti riesco a vederla in basso
camicetta. Vedo lo schiocco delle sue morbide tette mentre le tette stesse scompaiono
nel suo reggiseno bianco.

"Ehi, come va?", chiede mettendosi la caramella in bocca.

"Ehi, come stai? Come sta tua madre?" Ho risposto.

"Sta bene. Adesso è in Inghilterra, poi va in Germania e finisce qui
Giappone prima di tornare a casa", dice.

"Bene. Ascolta, tua madre mi ha detto che ti avrebbe lasciato l'affitto.
E, beh, è ​​passata una settimana quindi mi chiedevo se posso averlo," dissi.

Si sposta sul divano e dice docilmente: "Ohh quello. Beh, vedi,
I-I-Uhh, beh, io non... ce l'ho...."

Le rivolgo uno sguardo strano, "Non ce l'hai? Tua madre si è dimenticata di darmelo
a te?"

"No, l'ha fatto, ma umm, vedi, in un certo senso, beh, l'ho speso", dice.

"L'hai speso? Tutto? In parte?", chiedo sbalordito.

"Tutto questo," risponde guardandomi dritto negli occhi.

"Hai speso $ 1500? Per cosa?" Ho chiesto: "Aspetta, non importa. Non voglio
Sapere. Non è il mio posto".

Si avvicina un po' a me sedendosi a un braccio di distanza. Io posso
annusa il suo profumo, Sexy 4 Her. Lei mi guarda e con le sue labbra imbronciate
dice: "Per favore, non dirlo a mia madre. Per favore? Mi ucciderà".

"Erika, beh, devo. $ 1500 sono un sacco di soldi. Non posso semplicemente ignorare
tanti soldi", dissi.

Si alza dal divano e si siede sul tavolino davanti a me. COME
si siede la sua gonna si alza un po' di più. Si sporge in avanti e ancora
Riesco a vedere la sua camicia. Mi guarda e dice: "Per favore? Non possiamo
risolvere qualcosa?"

La fisso incredulo mentre mi mette una mano sulle ginocchia e
li sposta lentamente in grembo. Mi stava offrendo sesso per i soldi dell'affitto?
Non potrebbe essere. Non volendo perdere la calma ho detto: "Escogitare qualcosa?
Tipo come?"

"Beh, vedo il modo in cui mi guardi, e posso praticamente leggere il tuo
pensieri--," dice.

"Aspetta, stai offrendo sesso per i soldi dell'affitto?" chiedo tagliandola
fuori a metà frase.

Sorride e si sposta sul bordo del tavolino. La fa scivolare
alza le mani sulle mie ginocchia e le appoggia lì.

"Senti Erika, non dirò che non mi interessa... ma una scopata una tantum per 1500 dollari,
beh, è ​​proprio ripida," dico mentre mi siedo sul divano.

Questo la coglie di sorpresa, e sembra un po' spaventata come se fosse lei
piano ben congegnato stava per fallire. Si siede un po' indietro, stacca le mani
le mie ginocchia e dice: "Oh ummm, che ne dici di due volte? tre? quattro? Come
molti?"

Guardandola da vicino posso vedere che ha paura di quello che farebbe sua madre
se l'avesse scoperto. Questa era l'opportunità che cercavo da allora
la scorsa estate. L'ho sistemata nel modo giusto e ho risposto: "Davvero non vuoi il tuo
mamma per scoprirlo, vero?"

"No," dice.

"Cosa pensi che farebbe?"

"Non voglio sapere."

"Quando torna?"

"Tra tre settimane"

"Hai speso i soldi dell'affitto che mi spettava. Un intero mese di affitto. Avanti
Inoltre hai taciuto fino a quando non ti ho chiamato qui. Non
dicendo che non mi interessa scoparti. Dio, ho una gran voglia di scoparti.
Ma non credo che un cazzo qui o là sarà abbastanza".

"Allora cosa ci vorrà per renderlo abbastanza?"

sorrido e basta. Metto le braccia sullo schienale del divano e dico: "Tua madre
non tornerò prima di tre settimane, quindi è giusto che io ti scopi
finché non torna tua madre. Quante volte lo è."

"Affare fatto!"

"Ehi, aspetta un secondo. Non avevo finito. Quello che sto proponendo è
che tu diventi mio," faccio una pausa per un effetto drammatico, "schiavo. Schiava del sesso."

Mi guarda come se stessi scherzando. Ma lei vede la mia faccia seria, e lei
dice: "Schiava del sesso? OK. Affare".

"Pensaci attentamente. Una volta concluso questo accordo, non finisce
finché tua madre non torna tra tre settimane. Ciò significa che tu
appartengono a me. Posso fare quello che voglio, quando voglio, come voglio. Tu obbedisci."

"Lo so. Sto dicendo che è un affare."

Non volendo dissuaderla, dico semplicemente: "OK allora, lasciamo perdere i giochi
inizio. Vai a metterti lì.» Indico il centro del soggiorno.
Quando arriva lì le comando di spogliarsi, restando reggiseno e mutandine. COME
si sbottona la camicetta il mio cuore batte all'impazzata. Con l'ultimo bottone slacciato lei
si toglie lentamente la parte superiore e la getta a terra. Quindi decomprime il file
gonna dalla parte posteriore che scende a terra. Lei ne esce e
scosta la gonna con i piedi.

In piedi nel mezzo del mio soggiorno c'era l'adolescente più sexy
ragazza che avessi mai visto. Le sue tette a coppa C sono costrette nel suo pizzo bianco
reggiseno. Il perizoma bianco abbinato che indossa è piccolo e sottile. Posso vederla
bella punta di cammello rasata e pulita attraverso di essa.

"Ora, esaminiamo alcune regole. Lo dirò solo UNA VOLTA. Pausa
qualsiasi regola e sarai punito. È chiaro?"

"SÌ."

"Regola numero uno, mi chiamerai maestro in ogni momento. In qualsiasi momento tu
rispondimi, chiedimi qualcosa o anche parlami, finirà in Maestro."

"Sì Maestro", risponde.

"Regola numero due, a meno che non venga detto diversamente, non indosserai altro che un reggiseno
e mutandine quando dentro questa casa. Nel momento in cui tornerai a casa, lo farai
mettiti in quell'angolo..." Indico l'angolo della cucina,"...e mi spoglio
giù. Tuttavia, quando sarai in camera da letto, sarai completamente nudo. NO
VESTITI ammessi in camera da letto, punto."

"Sì maestro."

"Regola numero tre, ti fotterò giorno dopo giorno.
Inutile dire che non indosserò alcun preservativo. Quindi ne hai due
scelte qui, prendi delle pillole anticoncezionali o corri il rischio
io che ti metto incinta. E ti prometto che ti verrò dentro."

"Sì maestro."

"Hai delle pillole anticoncezionali?"

"Sì maestro"

"Quindi stai già cominciando a scopare adesso? Con chi? Quante volte l'hai fatto
l'hai scopato?"

"Il mio ex. Abbiamo scopato per 3 mesi, padrone"

"Il tuo ex? Perché si è rotto? Non è un bravo stronzo?"

Mi lancia uno sguardo ferito come se avessi offeso il suo onore o qualcosa del genere.
"Nessun padrone. L'ho finita con lui. LUI era il pessimo stronzo. Sto bene"

"Davvero? Beh, sarò io a giudicare se stai bene o no. Portami dell'acqua
dal frigo."

Mentre la guardo uscire dal soggiorno in mutande, il mio cazzo lo è
duro come una roccia. Mi sforzo di controllarmi dal picchiarla.
Autocontrollo mi dico. Torna dalla cucina e mi porge
l'acqua e torna al suo posto. Bevo l'acqua tenendo d'occhio
sul mio nuovo schiavo. Sta qui con le mani dietro la schiena e le gambe
diffondere solo un po'. Per un secondo, ho avuto la sensazione che lo fosse
godendo di questo.

"Regola numero quattro," comincio a mettere il bicchiere vuoto sul caffè
tavolo, "deglutirai. Chiaro e semplice. A meno che non decida di sparare al mio
carica qualsiasi altro posto, è tuo dovere ingoiare ogni goccia di sperma. Se lo
cade a terra, lo leccherai. Se rotola giù dal mio cazzo e sopra
le mie palle te le leccherai."

"Sì maestro."

La guardo con uno sguardo dubbioso. Ha detto che sì padroneggia con
vigore ed eccitazione nella sua voce. Era questo il suo piano fin dall'inizio? Era lei
stuzzicandomi e poi offrendomi un po' di scopate per farmi fare questo?
Sai cosa? Chi cazzo se ne frega? Sto per scopare così stretto
troia e questo è tutto ciò che conta!

"OK. Per ora basta regole. Ti dirò il resto come ritengo opportuno.
Ma tieni chiara una cosa: ora mi appartieni. Possiedo il tuo corpo. Voi
sono di mia proprietà e niente di più. Sei il mio fottuto giocattolo, il mio portacazzi, il mio
cassonetto. Posso fare quello che voglio, quando voglio e come voglio. Sei d'accordo
con un sorriso, o essere punito."

"Sì maestro."

Non posso fare a meno di avere un grande sorriso stampato in faccia mentre mi alzo e cammino
verso di lei. È ora di ispezionare il mio prodotto. Quando mi avvicino a lei, io
accarezzo le mie mani sul suo viso morbido e passo le mie dita sulle labbra imbronciate.
Mi avvicino e la bacio. Schiude le labbra sempre leggermente, abbastanza spazio
per farmi ficcare la lingua dentro. Mentre faccio a pugni con la lingua, faccio scorrere le mani su di lei
collo e diritto alle sue tette. Le stringo la tetta sinistra.

"Togliti il ​​reggiseno," ordino.

Sgancia il reggiseno dalla parte posteriore e libera le sue tette dalla prigionia.
Il reggiseno cade a terra e le sue tette rimbalzano.

"Perfetto," mormoro. Ad alta voce dico: "Mani dietro la schiena e non farlo
fare un suono."

Lei intreccia le mani dietro la schiena mentre le prendo la tetta destra tra le mani
e spremerli. Comincio a pizzicarle leggermente i capezzoli con il mio indice
dito e pollice. Poi comincio a tirarli un po' più forte. I capezzoli
sono difficili ora. Si controlla dal gemere. Ho messo l'altra tetta dentro
la mia bocca e iniziare a succhiarlo. Lecco la mia lingua sul suo capezzolo duro e
poi mordilo con i denti. Lo succhio forte, mentre continuo a pizzicarla
altro capezzolo. Comincia a dimenarsi e lotta duramente per non emettere un suono.
Dopo circa un minuto, mi alzo in piedi e poi faccio scorrere le mani su di lei
stomaco piatto. Metto le mani sul suo perizoma e comincio a toccarle la figa.
Infilo un dito e poi due. Si morde il labbro inferiore e fa un
piccolo gemito di un suono. Comincio a scoparla con le dita con due dita e
lei si dimena e si sforza di non gemere. Qualche minuto dopo. scendo
e inizia a far scivolare il perizoma lungo le gambe. "Apri le gambe," comando.
Lei obbedisce. Metto una gamba sopra la mia spalla e comincio a leccarla
calde labbra bagnate della figa. Le lecco di più la fica e la bacio. Lei piagnucola a
un po' di più, questa volta un po' più forte. Infastidito dal fatto che abbia mancato di rispetto al mio
Ordine che mi alzi, la prenda per i capelli e la schiaffeggi sul viso. "IO
ha detto di no suona stronza."

"Mi scusi padrone," dice, piuttosto stordita dallo schiaffo. La sua guancia sussulta
diventare un po' rosso. Solo per divertimento, le do uno schiaffo anche sull'altra guancia.
Ora il rossore corrisponde. Raccolgo il suo perizoma dal pavimento e lo infilo dentro
la sua bocca. Questo dovrebbe tenerla tranquilla.

"Tienilo in bocca finché non lo dico io."

"ypth mstr", cerca di dire.

Torno giù e comincio a leccarle la fica bagnata. Le palpo la guancia del culo
e inizia a stringerlo forte. A ogni leccata, lei ha degli spasmi e io
afferra il suo culo ancora più stretto. Pochi minuti di questo, mi fermo. mi fermo proprio
prima di ottenere un mini-orgasmo. Mi alzo, la schiaffeggio di nuovo e la afferro
per i capelli e accompagnala verso il divano. Mi siedo e le dico di farlo
togli il perizoma dalla sua bocca. Allargo le gambe e lei coglie il suggerimento,
e si mette in ginocchio. Mi slaccia i pantaloni e li prende insieme alle mie mutande
spento. Il mio cazzo prende vita. Rimbalza duro e dritto. Lei
lo guarda e spalanca gli occhi. Con quello sguardo, so che non ha mai visto un
cazzo così grande. Avvolge le mani attorno al mio cazzo e inizia a leccarlo
base del gallo. Fa scivolare la lingua su e giù dalla base al
Testa. Quando arriva alla testa, ci mette sopra le labbra e la bacia.
Dopo averlo leccato un paio di volte, apre la sua falena e ci mette dentro il cazzo.
Partendo dall'alto, inizia a scivolarci sopra. Ci riesce un po'
il punto a metà strada prima che io possa sentire la parte posteriore della sua gola. Mentre lei inizia
succhiandomi, le sue mani iniziano a massaggiarmi le palle. Ogni volta che scende
si sforza di abbattere il più possibile. Mi siedo e comincio a
gemito. Amico, questa troia sa come succhiare un cazzo! Dopo pochi minuti di up
e verso il basso, mi sento pronto a esplodere. Mi alzo. Tempo
per qualche bavaglio alla gola penso tra me e me. Le dico di mettere le mani
dietro la schiena, e io le metto le mani dietro la testa e la costringo
a testa bassa ancora di più. Le dico di aprire di più e di aprire gli occhi. io inizio
speronando il mio cazzo nella sua bocca ogni volta andando un po' più veloce e più forte.
Fa dei suoni soffocati mentre il mio cazzo entra ed esce dalla sua bocca. IO
infilalo il più in basso possibile senza farla vomitare e chiudile le narici
con una mano. Comincia ad agitarsi un po' mentre entrambi i fori sono chiusi. UN
un paio di secondi dopo tiro fuori il mio cazzo e un flusso di saliva e
pre-cum esce dalla sua bocca. Sorrido quando vedo la mia piccola troia su di lei
ginocchia, mani dietro la schiena e sperma e sputi sulla sua bocca. Il suo mascara
inizia a correre e completa il look da puttana. La prendo per i capelli e
tirala su e dille di mettersi in ginocchio sul divano. io sto dietro
lei e iniziare a schiaffeggiare il suo culo bolla. Le ho allargato le guance del culo e
prendi il mio cazzo e inizia a inserirlo nel suo culetto. Lei si aggrappa
il divano e urla ad alta voce. Le afferro i capelli per una presa migliore, e
inizia a picchiarla. È molto tesa là dietro. Il mio cazzo è molto
lubrificato con il suo sputo e il mio sperma. Mi spinsi dentro di lei sempre più forte
e le sue urla e i suoi gemiti diventano sempre più forti. Mi allungo intorno a lei e
afferrale le tette con una mano mentre le tiri ancora i capelli. Un po 'di più
spinte e sono pronto a soffiare il mio primo carico su di lei. mi tiro fuori velocemente,
falla girare e dille di spalancarti. Riesce ad aprire appena in tempo
mentre le soffio una spessa quantità di sperma caldo dentro la bocca. Come una professionista, prende
tutto dentro e ne inghiotte ogni goccia. La spingo indietro e mi accascio su di lui
divano e dire: "è andato tutto bene. Solo una bella scopata". Mi lancia uno sguardo offensivo
e le dico di andare a pulire e di tornare giù tra 30 minuti. Lei si alza e
va verso le scale. La guardo allontanarsi e ammiro il panorama.
Mai in un milione di anni avrei pensato che avrei avuto una bella troia adolescente
mio comando.

Sarà divertente, penso ad alta voce. Comincio a farmi un sacco di idee su cosa
a che fare con il mio nuovo giocattolo.



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ERIKA LA SCHIAVA DEL SESSO, CAPITOLO DUE
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PAROLE CHIAVE:
M+/f, adolescente, schiava del sesso, rude, pompino, BJ, anale, umiliazione, humil

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Ho dato a Erika 30 minuti per ripulirsi e tornare di sotto.
Le restavano 5 minuti. Mi sono seduto sul divano e ho sfogliato il
canali. Non prestando molta attenzione a nulla in TV, ero di più
interessato a quello che era appena successo. Erika ha speso i soldi dell'affitto sua madre
l'ho lasciata, e lei era disperata e mi ha offerto del sesso per tacere. IO
contrastò la sua offerta con la mia, e lei accettò (come se avesse una scelta).
Finché sua madre non tornerà tra tre settimane, Erika ha accettato di essere la mia schiava sessuale. IO
sognavo questo momento da quasi due anni. Si è pavoneggiata
qui intorno mi prendono sempre in giro e mi sfidano, e ora, beh, ora avevo lei.
Era di mia proprietà e potevo fare quello che volevo con lei. Due minuti
Sinistra. Mi appoggiai allo schienale del divano e osservai il reggiseno e il perizoma sul pavimento
e il mio cazzo ha ricominciato a diventare duro. La mia prima scopata con lei era stata a
cazzo di gola ruvida e anale. Volevo fotterle la fica davvero tanto, ma l'ho fatto
essere paziente. Aveva bisogno di prendere le pillole prima che le scopassi la fica.
A dire il vero, se non avesse preso le pillole, avrei usato i preservativi. Nessun modo per entrare
diavolo, sto rischiando di mettere incinta quella puttana. Mancano dieci secondi. Come lei
Il tempo di 30 minuti ha iniziato a scadere, l'ho vista scendere le scale. Suo
i capelli erano ancora molto bagnati e lei era avvolta in un asciugamano. Ho già capito
Rovesciato. Ha appena infranto la regola numero due: a meno che non ti venga detto diversamente, lo farai
indossa nient'altro che reggiseno e mutandine quando sei dentro questa casa. Come lei viene
tocca a me, mi alzo e le chiedo con calma che cazzo stava facendo? Lei
mi guardò confuso e le ricordò la regola numero due e i suoi occhi
si allargò e disse: "Oh merda". si tolse rapidamente l'asciugamano e si fermò
al centro del soggiorno nudo. Le sue morbide e ampie tette stavano rimbalzando dentro
l'aria e la bella fica ancora da scopare era ben rasata. le ho detto
che ha già infranto troppe regole, ed è passata solo un'ora! IO
ordinale con calma di andare a mettersi delle mutande, e aspettami. passo
in soggiorno pensando a un modo divertente per punirla e poi ha colpito
Me. Sorrisi e scesi nel seminterrato. Lei era in piedi
soggiorno al piano di sotto in reggiseno rosso e mutandine di pizzo abbinate. Sorrido,
la cagna aveva buon gusto in mutande. Entro nella sua camera da letto e vado avanti
il suo armadio. Nella parte posteriore ho trovato un bel paio di gonna nera e un top rosso
e glieli lanciò e le disse di mettersi quelli. Stavamo andando al
centro commerciale per un po' di divertimento.

Mentre guidiamo verso il centro commerciale, le ricordo di nuovo che era la mia schiava. Lei
mi ha obbedito qualunque cosa accada. Abbiamo parcheggiato e siamo entrati nel centro commerciale. Ci siamo diretti per
Victoria's Secret e subito dopo. Il negozio era vuoto, non molto
acquirenti nel mezzo della settimana, soprattutto in questo momento. C'era
solo una commessa ed era al bancone della cassa al telefono. Lei
alzò appena lo sguardo ed Erika ed io le passammo accanto. Ci siamo guardati intorno e io
ha scelto una bella lingerie bianca trasparente e le ha detto che era perfetta.
Siamo andati sul retro e le abbiamo detto di provare questo. È andata dietro il
camerino, si tolse i vestiti e mise la lingerie. Quando lei
finito ha chiamato il mio nome, e le ho detto di uscire. È uscita
nervosamente e si guardò intorno anche per vedere se c'era qualcun altro in giro. Lei
uscì dallo spogliatoio e si fermò davanti a me. La biancheria bianca
ha reso giustizia alle curve, abbracciando il suo bel corpo stretto. Ho guardato alla mia sinistra
e ho visto tre uomini di mezza età seduti nell'area di attesa. Immagino loro
stavano aspettando le loro mogli. Li chiamo e chiedo se possono
aiutami a scegliere qualcosa per qualcuno. All'inizio mi ignorano, fino all'una
dei ragazzi ha visto Erika e rapidamente è saltato giù dal suo posto e si è avvicinato.
Anche gli altri due si voltarono e anche loro si interessarono molto
aiutandomi all'improvviso.

"Ciao ragazzi, potete aiutarmi? Non so se va bene per lei?" IO
disse indicando Erika. Stava diventando rossa, ancora più rossa di lei
guance quando l'ho schiaffeggiata per avermi disobbedito quasi due ore fa.

"Erika, modella per i ragazzi. Girati e fagli vedere come sta
su di te." Si voltò e diede ai ragazzi una bella visuale di lei da
tutti i lati.

Quello di nome Tom ha detto: "Amico, è sexy".

"Diavolo, sì, cazzo," disse Jason. L'altro, il suo nome era Billy,
ha appena fatto schioccare le labbra.

"Allora, cosa ne pensate?" Ho chiesto. Erika era di fronte a noi adesso. Ha piazzato
le mani davanti a lei cercando di coprirsi.

"Le sta benissimo. Anche se il reggiseno e le mutandine rosse lo fanno un po'
scontro", disse Tom.

"Hmmm, hai ragione", dissi, "Erika togliti reggiseno e mutandine".

Erika ha provato a tornare nel camerino quando le ho detto che non ce n'era bisogno
per quello. Può toglierseli proprio qui. Mi ha guardato come se io
scherzava, ma il mio sguardo le diceva che ero serio. Fece scivolare nervosamente il
strappo e la lingerie le scivolò di dosso e cadde a terra. Lei
slacciò il reggiseno e lo tolse, poi si liberò delle mutandine. Lei
rapidamente tirò su la lingerie e cercò di coprirsi. Molto bene quello
fatto, il materiale della lingerie era così sottile che puoi vedere tutto
attraverso esso. Tutti e tre i ragazzi annuiscono con approvazione e ringraziano silenziosamente Tom per
suggerendole di togliersi reggiseno e mutandine.

"Molto meglio. Sembra semplicemente perfetta", ha detto Jason. "possiamo vederla
volteggiare?" chiese Tom

Ho dato un'occhiata a Erika e mi sono immediatamente girato e ho lasciato che i ragazzi controllassero
fuori il suo culo a bolle.

"Le sta benissimo", ha detto uno dei ragazzi.

"Bel culo", ha detto un altro ragazzo.

Ho detto a Erika che può toglierselo e vestirsi.

Si è chinata per raccogliere le mutande dal pavimento quando l'ho detto
lei può semplicemente cambiare proprio lì. Si raddrizzò e ancora una volta
scivolato fuori dalla lingerie. Si è inginocchiata per raccogliere le mutandine quando io
le disse di mettere prima la lingerie su una gruccia così non si sporca.
Si guarda intorno e dice: "Ma non vedo una gruccia Maestro".

Quando ha pronunciato la parola Maestro ho potuto sentire tutte e tre le paia di occhi
guardandomi con ammirazione. Quello silenzioso, Billy, mi ha dato un'approvazione
cenno.

"Ne vedo uno laggiù", dissi indicando a pochi passi da noi. Lei
guardò oltre e divenne rosso in viso. L'appendiabiti vuoto era verso sinistra, dentro
bella vista per chiunque si sia avvicinato a quella sezione. Sapevo cosa lei
Stavo pensando, e aggiunsi: "Meglio farlo in fretta prima che arrivi qualcuno".

Si avvicinò in fretta, tirò via la gruccia e tornò indietro.
Ha rapidamente appeso la lingerie e ancora una volta ha cercato di raccogliere le mutandine.
Ancora una volta, l'ho fermata e le ho detto che era scortese non ringraziare i ragazzi
qui per essere così utile. Le ho detto di dare a ciascuno di loro un bel abbraccio e un
bacio per essere un buon samaritano. Si ferma di colpo e mi lancia uno sguardo fisso. Di
ora il suo viso era rosso barbabietola. Ma è riuscita a pronunciare "sì Maestro".

Prima si avvicina a Tom, il responsabile del suo essere
completamente nudo. Si allunga dietro di lui e lo abbraccia forte. Lui
le mise le mani intorno e la strinse forte. Voleva l'abbraccio
scorso. Quando finalmente lo lasciò andare, Erika lo baciò sulle guance. Lei ha fatto il
lo stesso per Jason. Che pure l'ha tenuta stretta e non l'ha lasciata andare per pochi
secondi. Infine, abbracciò Billy. Billy ci ha messo subito le mani sopra
il culo e allargare le guance del culo. Billy le strinse forte il culo, uscendo
le sue mani impronte sul suo sedere quando la lasciò andare. Si voltò velocemente
e ha iniziato ad allontanarsi, quando Billy le ha schiaffeggiato forte il culo. Questo ha catturato Erika
di sorpresa chi si fermò e si voltò. Lei gli lanciò un'occhiataccia, ma in fretta
si allontanò da lui, totalmente imbarazzato e furioso per quello che era appena successo.
Si chinò velocemente, raccolse le mutande e le indossò in fretta e furia
scomparso dietro la porta del camerino.

Quando è scomparsa, Billy ha parlato per il momento, "Oh amico. Sto arrivando
qui più spesso."

Tutti e tre i ragazzi mi hanno ringraziato per lo spettacolo e se ne sono andati.

Pochi minuti dopo, io ed Erika siamo usciti dal negozio ed siamo entrati
corte del cibo. Abbiamo preso qualcosa da mangiare e ci siamo seduti. Di fronte a noi c'erano tre
adolescenti che hanno iniziato a dare un'occhiata a Erika. Ho detto a Erika di chinarsi sul
tavolo e dammi un bacio profondo, sapendo benissimo che quando lo fa
la sua gonna si alzerebbe. Mentre si china e mi bacia, la sua gonna si alza
e i ragazzi le guardano bene sotto la gonna. Uno dei ragazzi tira fuori
la sua macchina fotografica e scatta qualche foto. Spingo via Erika da me e le dico di farlo
finisci di mangiare.

Mezz'ora dopo andiamo in macchina in una videoteca in cui vado raramente. volevo
ottenere alcuni film, ma soprattutto volevo sfoggiare di più Erika al negozio.
Sono rimasto deluso nel vedere che non c'era nessuno nel negozio tranne un commesso.
Scelgo i video e i giochi che volevo noleggiare e mi avvicino al bancone,
dove Craig sta aspettando. Controlla Erika con la coda dell'occhio, ma
riesce a sorridermi quando mi avvicino al bancone.

"Numero di carta, per favore?" chiede Craig.

"H12TY9", rispondo. Digita il numero nel computer.

"Umm, signore, c'è una multa di 50 dollari su questo conto."

"Che cosa?"

"$ 50 dollari. Viene da un gioco mai restituito, Halo per XBox."

"L'ho restituito. Ricontrolla", dissi. In nessun modo stavo pagando per il gioco I
restituito. Soprattutto un gioco per Xbox!

"Mi dispiace signore, il computer dice che manca il gioco. Non posso lasciarglielo prendere
quelli fuori senza cancellare la multa."

"Fanculo," dissi e mi girai. Vedo Erika e poi sorrido. IO
girati e dì: "Craig è?"

"Sì."

"Che ne dici di trovare una soluzione? Tu mi chiarisci questa multa e io lo faccio
qualcosa per te."

Craig mi guarda in modo strano e dice: "Se paghi la multa posso cancellarla".

"Non è quello che intendevo. Vedi quella ragazza lì?" dissi indicando
Erika che era al muro a controllare alcune nuove uscite.

"Sì. Allora?"

"Se fai sparire questa multa, posso convincerla a succhiarti il ​​cazzo per pulirlo.
Proprio qui, proprio ora".

Craig sbuffa e dice: "Come vuoi, amico. Paga la multa o vattene".

Non sono sicuro che possa parlare così a un cliente, ignoro il suo atteggiamento e
digli di prestare attenzione. Mi giro e chiamo Erika che guarda
verso di me. Le dico di togliersi le mutandine e di portarmele.
Guarda Craig, i cui occhi sono incollati su di lei, mentre nervosamente la solleva
gonna, si toglie le mutandine e le porta sopra. Me li porge.
Metto le mutandine sul bancone e dico a Craig se abbiamo un accordo. I suoi occhi
è saltato fuori dalla sua presa e rimuove rapidamente la multa dal mio account.

"Erika, vai dietro il bancone e ringrazia Craig per essere stato così utile", I
dici ad Erika. Chi coglie il suggerimento e attraversa il tramezzo della mini-porta
il bancone e il negozio.

"Ehi, può togliersi la gonna?"

"Sicuro."

Erika si toglie la gonna e si mette in ginocchio. Craig ha già tirato il suo
braghe calate. Erika prende il cazzo sottile tra le mani e lecca l'asta.
Fa scorrere la lingua dalla base del cazzo fino alla testa e lo lecca
Testa. Craig geme mentre la sua lingua tocca la testa del cazzo. Lei la avvolge
labbra sopra la testa e inizia a succhiarlo. Lei scende
il cazzo e scivola giù per la bocca facilmente. Craig non era così grosso o grosso
come me, quindi adattare il suo cazzo alla sua bocca è stato facile. Craig poteva sentire il
parte posteriore della sua gola e sentire il suo risucchio. Erika avvolge l'altro
passagli le palle e le massaggia. La testa di Erika inizia a sollevarsi e
giù, su e giù. Craig le pettina i capelli e inizia a far roteare i suoi dentro e
fuori dalla sua bocca. Mentre Erika fa quello per cui è nata, Craig si china
lei e le tocca il culo. Le allarga un po' il culo e fa scivolare le dita
nel suo buco del culo stretto. Quindi fa scivolare le dita nella sua fica bagnata.

"ggppppttthhhhhhh," riesce a dire Erika.

"Ahhh cazzo sì. Amico, questa puttana è brava," geme Craig, "Succhia più forte."

Erika va su e giù per il suo cazzo sempre più veloce fino a tutta la pressione
è pronto a scoppiare. Craig si alza, le tira fuori il cazzo dalla bocca e
dice "spalancati".

Mentre fa Erika, un batuffolo di sperma caldo fuoriesce e colpisce Erika sul
lingua. Lo avvolge rapidamente e usa il dorso della mano per pulirla
bocca. Craig dà una pacca sulla testa a Erika e dice: "brava ragazza. brava ragazza".

Mi avvicino al bancone ed Erika finisce e Craig mi guarda e
dice: "Amico, ogni volta che ti capita una multa, vieni a trovarmi".

"Non preoccuparti, lo farò. Dai, andiamo," dissi.

Erika mi guarda e dice: "La mia gonna?"

"Oh, ummm, penso di averlo lasciato lì dietro," dissi indicando il retro di
il negozio vicino alla sezione fantasy, "Meglio farlo in fretta".

Erika passa davanti alla mini-porta e si avvicina alla sezione e ad entrambi
Io e Craig la guardiamo allontanarsi, con il sedere mezzo nudo.

"È un culo così stretto", dice Craig,

"Quanta multa vuoi correre prima che io possa scopare quel culo?"

"Non lo so. Vediamo cosa mi viene in mente quando arrivo la prossima settimana."

Mentre Erika cerca la gonna, la porta d'ingresso si apre e lo stesso
entrano tre adolescenti della food court. "Oh cazzo," dice quello dentro
i capelli ricci quando vede Erika in piedi lì nuda dal basso
giù. I suoi amici la guardano velocemente e rimangono a bocca aperta.

Lo guardo dal bancone e grido: "Ragazzi. Cos'è successo?"

Il ragazzo dai capelli ricci mi guarda e dice: "Amico, la tua ragazza è nuda
Qui."

"Dannazione sì," esclama Craig, "mi ha appena fatto un pompino cattivo. La cagna
sa fare schifo".

I ragazzi si avvicinano a me, continuando a tenere d'occhio Erika che si è appena alzata
lì congelato. Abbassò la testa e cercò di coprirsi con le mani.
Sfrecciò gli occhi per cercare la gonna, ma non riuscì a trovarla.

"Yoman, cosa dobbiamo fare per farglielo succhiare?" chiede quello in rosso
giacca. Guardo la borsa della mela del ragazzo dai capelli ricci e vedo un iTouch.

"È un iTouch?" chiedo con nonchalance.

"sì, ho appena ricevuto io--", dice il ragazzo dai capelli ricci poi si ferma a metà frase.

"In nessun modo amico. Questa merda vale $ 300!"

"OK allora. È meglio che vada," dissi e cominciai ad andarmene.

"Aspetta. Amico, dici sul serio? Ci stanno facendo risucchiare tutti qui.
Questa merda non accadrà mai. Dategli l'iTouch", il ragazzo in rosso
giacca dice. L'altro ragazzo, con gli occhiali, interviene costringendo anche il suo amico a farlo
consegnarlo. Ragazzo dai capelli ricci, guarda Erika e si lecca le labbra. Lui
guarda i suoi compari e dice: "Vado per primo, e anche lei si toglie la maglietta".

"Affare fatto", diciamo io e i suoi amici. Il tizio dai capelli ricci mi passa l'iTouch
e chiamo Erika. Proprio come una troia addestrata, si avvicina e si alza
davanti ai ragazzi, con le mani che le coprono la figa. Le ordino di prendere
fuori dalla camicia. Lei mi guarda e dice: "sì Maestro".

Mentre Erika sta lì nuda nel negozio, tutti e cinque noi la fissiamo, il
si muove in avanti quando Craig dice: "Aspettate ragazzi. Portatela al
stanza sul retro, non voglio che qualcun altro entri qui."

Tutti annuiamo e Craig mostra la stanza sul retro dove Erika entra per prima e
la scia di ragazzi la segue.

Quando arrivo nella stanza sul retro, Erika è già in ginocchio
succhiare il cazzo del ragazzo dai capelli ricci. Il suo amico, anche lui con i pantaloni
fuori e cazzi nelle loro mani, si affollano intorno a Erika e iniziano a toccarla.
Uno dei ragazzi le sta stringendo le tette, piuttosto rudemente e schiaffeggiandole.
Quello con gli occhiali dietro di lei e inizia a toccarle la fica. IL
il ragazzo riccio mette le mani sulla testa di Erika e comincia a scoparle in gola
lei dura. Si muove dentro e fuori così velocemente che lei inizia a vomitare come un ruscello
di saliva e sperma inizia a uscire dall'angolo della sua bocca e inizia
gocciolante sulle tette e sul grembo. Gli altri due ragazzi ormai sono in piedi
ogni lato di lei e si fanno fare una sega da Erika. I ricci
ragazzo urla che sta per venire e tira fuori il suo cazzo proprio come uno spesso
flusso di sperma colpisce Erika sul suo viso. Il primo flusso la colpisce nel
occhio destro e guance. Il secondo ruscello cade sui suoi capelli. Il ragazzo in
giacca rossa, spinge l'amico e infila il suo cazzo già duro in quello di Erika
bocca e inizia a scoparla in gola. Pochi minuti dopo le viene dentro
bocca e lei ingoia tutto. Quello con gli occhiali si mette davanti a lei
Ora. Erika prende il suo cazzo, proprio come i suoi amici e quello di Craig e va a
lavoro. Comincia a sbatterle la gola ancora più forte di quanto hanno fatto i suoi amici. Lui
le afferra una ciocca di capelli e le spinge la testa fino in fondo. Lui tiene
questa posizione per alcuni secondi prima di lasciarsi andare. Le viene addosso
faccia, coprendo il suo lato sinistro del viso e più dei suoi capelli. Quando
three guys are done, Erika's face and hair is covered in cum and spit.

"Man, what a great whore,"says the guy in the red jacket.

"Totally worth the iTouch,"says the curly haired guy.

As they walk out, they each give me a approving nod and and leave. IO
tell Erika to get up, get out, and thank the guys for letting you suck them
off. Then grab her clothes so we can go. Erika, gets up and walks out the
door. The three guys and Craig are chatting when Erika comes up.

"Thank you all for letting me suck you off. I appreciate the kindness,"
she says as a string of cum starts oozing down her chin and onto the tits.
All guys wave her off. Erika grabs her clothes and puts them on on top of
the cum.

We leave store and go to the car. As we get in the car, I tell
Erika, "Next time do not disobey me."

"Yes Master."



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ERIKA THE SEX SLAVE, CHAPTER THREE
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KEYWORDS:
M+/f, teen female, sex slave, rough, blowjob, BJ, anal, humiliation, humil

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The next morning, Erika was in the kitchen making me breakfast. She was
in a green bra and matching thong, with her hair in a pony tail. She made
me toast and coffee. I was in the dining room table when she walked
and placed the plate and cup in front of me. She stood next to me with her
hands clasped behind her back and waited for me to finish. Quando ero
done, she cleared the table and started washing the dishes.

I walked in the kitchen and asked her what time her classes start. "At
8AM Master," she replied as she washed the cup.

"When do you leave for school?"

"Around 7:30 Master,"she replied.

I looked at the watch and it read 7AM. I told her she better get ready
school. She dropped the sponge and left the kitchen. sono andato al
computer room and went to work. Only 8 hours left before my whore came
back home.

*** *** ***

At about 4PM, Erika came home. She went into the kitchen, stripped off
her skirt and blouse and came looking for me. I had told her rule number
five last night after we got home. Rule number 5 said that as soon as she
got home and stripped, she was to come find and suck me off. She needed
her daily vitamins and cum offered tons to proteins and vitamins. ero in
the computer room when she walked in. I looked up at her, and gave her my
index finger indicating to wait. Then I pointed the finger on the ground,
indicating that she get on her knees on the floor. She did as she was
told. About a few minutes later, I got off the phone and walked over to
Erika. I grabbed her by the ponytail and pulled her up. Still holding
onto the ponytail, I walked her into the living room. I got on the couch,
and spread my legs and she got on her knees and undid my pants. She slid
my underwear off and started licking my cock from the base to the head.
She put her whole mouth over the cock and started going down on it. Lei
massaged my balls and she kept sucking. I sat up straight and told her
hands behind back and put my hands behind her head and started ramming my
cock in and out of her mouth. She made all sorts of gagging sounds:
"gaacccck", "uuuttthhhhhhppptthhh", "gpthhtpthh". All sounds just made me
pound her mouth harder and harder. I stuffed my cock in her mouth a bit
deeper then last night. I promised her that by the time this was all over,
she was going to deepthroat me. This time she went a few centimeters
deeper then last time. I yanked her mouth off me cock and a stream of cum
and her saliva came out of her mouth.

"Lick it up Bitch," I said.

She licked up all the cum and saliva off the floor and my legs and
swallowed it.

I sat on the couch and said,"You have the pills?"

"No Master," she said meekly.

"Why the fuck not?"

"The store didn't have it Master."

"How many stores you went to?"

"One Master." I stand up and grab her hair and stood her up as well.

I slap her hard and said,"Why the fuck didn't you go to another store??"

"Sorry Master." I let go of her hair, and tell her to go clean up. UN
few minutes later she came back in the living room and I told her to remove
the bra and panties and threw a green dress at her feet. She did as she
was told. We got in the car drove to the pharmacy store. We went to the
rear of the store and there was this one lonely guy at the counter, with
wire-rimmed glasses and in need of a shave.

"Go up to him and ask him for the pills. If he doesn't have it find a
store that does, and do not come back without that info," I tell Erika.

"Yes Master."

Erika walks up to the counter and the guys looks at her and smiles
(Erika has that effect on all men, young or old.)

"What can I do for you miss?" He asked her.

"Hi, I'm looking for some birth-control pills," Erika says. She gives
Kirk the name of her brand. Kirk goes to the back and a few minutes later
comes back empty handed.

"Sorry Miss, I think we're out of this."

I come up to the counter and sit down on a chair in front of the
counter. Listening to everything, and to let Erika know I mean business.
Erika sees me coming and sitting down. She shifts her weight from one leg
to another and says,"Oh man. I really need it. Is there another store
that has this? Can you please look?"

"Miss we're getting a shipment in two days, if you can wait that long
--", Kirk starts talking.

"I can't wait. I'm very horny, and I want to get fucked. Please, I'm
begging you can you please look for me?"

Kirk widens his eyes, flabbergasted at what Erika just said. Dal
look on his face, it looks like he's never heard of a young girl so horny
for the pills. Kirk pushes his glasses up his nose, and says, "Well, umm,
I'll see what I can do. Can't promise anything."

"Thank you soooo much. You have no idea how horny I am. I want a dick
inside me soooo fucking badly." Erika eyes from the corner of her eyes to
see if I heard her talk like this. It looks like she figures if she
humiliates herself like this then I'll go soft on her. Fat chance that was
going to happen. I want that cunt, and I aim to get it. Kirk looks in the
computer, taking quick glances at her and trying to see if this was a joke
someone was playing on him.

A few minutes looks up and says, "Sorry Miss, can't find anything in the
system."

"Shit. Is there anything you can do to help me? I really need the
pills."

"You can always get condoms in the mean time."

"I don't want condoms. He won't put them on, I mean, I don't like it
when he wears condoms. I like the natural feel of his cock inside
me." Again eying me to see I'm watching this.

"Well, don't know what I can tell you. I mean, well, I looked in the
system and can't find anything."

"Look, if you track this down for me, I will give you a nice tip," Erika
says and she brushes her hands across Kirk's face. Kirk almost drops the
pen he's holding, and barely says, "Lemme look again."

He disappears in the back.

"He better come back with something," I tell Erika.

Erika turns around and says, "I'm very sorry Master. I'm sooo sorry."

At that point Kirk comes back up front with a bottle of pills. "Miss, I
found them. They were placed in the wrong section."

Erika's eyes light up and she says, "Thank you sooo much."

He hands her the pills and she pays for them. She then looks around her
to make sure no one is there (beside me). Erika turns back to Kirk and
slides the straps of her dress off and lets if fall slightly exposing her
firm young tits. Kirk's eyes lit up and he reaches over to grab them. Lui
places both his hands on her tits and squeezes and pinches her nipples,
difficile. She almost yells but contains herself. Erika then moves back a step
and pulls the dress back up. And walks away fast.

Kirk looks at me says,"No one is going to believe this. Who ever fucks
her is one lucky SOB!"

I just smile and walk away. When we're in the car, Erika pops a pill in
her mouth and washes it down with a day-old water bottle in the car. Lei
then smiles at me. I say nothing and drive. Ten minutes later we park in
front of a sex shop and I get out. Erika also gets out of the car. Noi
walk inside the store and see a middle aged guy behind the register and two
other middle-aged guys next to him having a conversation. When they see me
and Erika enter they stop talking. Their looking right past me and see
Erika. One of the guys opens his mouth and sticks his tongue out. cammino
up the guys and say,"Hey, can you help me?"

"Sure. What ya need?" The cashier asks me but clearly looking at Erika.

"I need a dog collar and a leash and maybe some nipple clamps and
whatnot."

"dog collar and leash, isle 3. Nipple clamps, isle 5"

I walk towards isle 3, and Erika follows me with her head to the floor.
This was the first time she had been in a sex shop and was embarrassed.
She can feel the three men ogling her.

In isle 3, I look at some collars, and pick one up. It's black
leather-strap with an engraving that says SLUT on it. I put that around
her neck and step back to admire it. Mi piace. It was very fitting on
suo. I then reach over and pick out a thin metal leash. Non è troppo
strong that it would hurt or leave marks and its not too thin or weak that
a good chug would break it. I attach the leash to the collar and pull on
it and Erika jerks forward. Carino. I take her by the leash and walk over
to isle 5, making sure to walk in front of the store so the three guys can
see me pulling Erika by the leash. In isle 5, I look at several nipple
clamps and pick up three. I drag Erika to the front and put the clamps on
the counter.

"Hey, can you help me pick out which clamp is good?"

The cashier picks up one nipple clamp, a thin metal clamp and says,"Well
this just pinches the nipple slightly. No real pain or sensation is
given."

"Can I see that?"

"Here." I look at Erika and tell her to remove the dress. She slides
the straps down her shoulders and the dress falls to the floor. Erika is
now standing completely naked in front us with a dog collar on. metto il
clamps on the nipple and she bites her lower lip. I pull it, and she moans
slightly. Clearly not the effect I wanted.

I remove them and say, "Have something that will make this fun?"

The cashier has a huge smile on his face, and picks up a set of clamps
from behind the counter. He opens the package and hands me a pair of metal
clamps with a chain. I put them on her nipples and she screams slightly,
not too loud. I pull on the clamps and she grimaces. This is something I
can work with.

"OK, I'll take these and the collar and the leash. How much?"

"56.98" I pay the guy in cash. I look at the Erika and say,"thanks the
guy for helping."

"Thank you for helping my Master,"she says.

"Master? Nice, I like how these youngsters are open to role-playing
games nowadays,"Says one of the old guys. His hair is slicked back but one
can clearly see the white around the sides and top. He pushes his glasses
up his pudgy white face and continues speaking, "She is quite the lovely
creature."

"Thanks," I reply.

The pudgy guy extends his arm and introduces himself as Allen. IO
introduce myself and Erika. Erika looks at Allen and nods a hello.

"So, if you don't me asking.....is she, ya know, good?"

"Good? Oh, you mean is she a good fuck? She's alright, needs to be
trained a bit more on how to pleasure a guy," I say leaning on the counter.
By now all three guys are staring Erika up and down. She stands there with
her head down and hands behind her back. The nipple clamp is pinching the
nipple hard and erecting them. Her face is red with embarrassment.

"Well, no doubt you're teaching her to be a good servant. If you need
help, hahaha, let me know!"

"Hehe, if Allen's offering to help, so am I," says the cashier.

The third guy simply nods and winks at Erika.

"I'll keep that in mind," I said.

"No problemo. Need anything else? Butt plugs? Lotions? Paddle?
Handcuffs? Anything?" the cashier asks.

"Hmmm, a butt plug....Erika, what do you think? Want to try some butt
plugs?" Erika looks up at me knowing full I wasn't actually asking for her
opinion. She knows by now that I was trying to get her to say she wants to
try them.

"I would love to try some butt plugs Master," she says.

"I'm sorry, I didn't hear you. Say it louder."

"I would love to try some butt plugs Master," she says louder.

"GREAT!," Allen says, "let me help pick one out." He moves towards Erika
and places his right-hand on her lower back and ushers her toward isle 2. I
follow him and watching as his fingers slowly make their way on her ass.
By the time we get to isle 2, Allen's palm is now firmly pressed against
Erika's left bubble-butt cheek. When he removes his hands, there is a hand
print vividly displayed. He reaches up on the shelf and picks out two.
One is black with a pointy head, and the other is silver with a round soft
head. he hands them to me. I take them and inspect them. I give them to
Allen and say,"Since you picked them out, do you want the honor in placing
it in her ass?"

Allen grabs the plugs really fast. He tells Erika to turn around and
bend over. She does as she's told. Allen spreads her legs apart, using
both his hands he spreads her ass cheeks and inserts the black one. COME
he's inserting it she lets out a uncomfortable sound. He slides it in as
deep as he can and steps back.

Erika stands up and faces us. "How does it feel?" Chiedo.

"It feels wonderful Master," she manages to reply with her head down.

"Look at me when I'm talking", I snap.

She lifts her head and says, "It feels wonderful Master." Her face is flushed.

"Good. Let's go back up front and ask the other guys," I say and grab
the leash and walk her to the front.

Up front the silent guy is smelling Erika's dress and when he sees us he
drops the dress and starts grabbing his crotch. "Go ahead, ask them," I
tell Erika.

"How does this look?" She says and turns around and bends over so they
can see it.

"Like it was made for you sweetheart," the cashier says.

"My cock would be better," says the guy that was smelling her dress.

"Allen, try the other one," I said. Before I can finish the thought,
Allen is already on her. He pulls the plug out and inserts the other one
in. Erika lets out a louder scream as the thick round head pierces its way
in to her ass hole. The pitch of her voice now is lower then last night
when I rammed my cock up her ass.

"And how does that feel?"

"Master this one is better."

"Hmmmmm, how much is the one she's has on?" I asked the cashier.

"The silver one? 49.95 -- but for you, I'll make it 39.99", the cashier
responds.

"40 bucks? I dunno about this," I say.

"Master please, please get this butt plug for me," Erika says. Lei viene
up to me and gets on her knees and grabs my ankles, "I promise to wear every
giorno. Even when I go to school!"

"Hmmm, well, if you really it. OK. I'll take the one stuck up her
ass," I tell the cashier and throw the money on the table.

"Thank you Master", Erika says.

"Well she has the butt-plug why not also get something for that pussy?"
Allen says, "maybe a dildo or a vibrator?"

"Hmmm, good point. Show her some vibrators Allen," I said. Allen takes
Erika by the leash and walks her to another isle. They return soon with
Erika holding some vibrators in her hands. She stands in front of me and
places the vibrators on the counter. All the men crowd around the counter
and give their two-cents in which one she should try on first.

"This one here," the cashier says picking up a thick long 12 incher off
the table, "is called a monster cock vibrator."

"Erika would you like try that?" le chiedo.

"Yes Master," she says.

"OK fine. Hey guys can you help her onto the counter so she can get
comfortable?" I ask.

All three clear the counter throwing items from it on the floor. Essi
each grab a part of Erika and lift her onto the counter. She lays down and
I hand her the monster cock vibrator. The cashier already put in the
batteries and turned it on for her. She takes the massive vibrator and
slowly inserts it into her tight pussy. The pussy I did not get the chance
to fuck because she couldn't get the pills! She inserts it in as fast as
she can take it and starts moaning and screaming. She moves the vibrator
in and out and goes faster and faster. All the time screaming out loud.
As one hand maneuvers the vibrator in and out of the wet tight cunt, she
takes the other hand and starts rubbing her tits. I lean forward and start
pulling on the nipple clamp, and that causes her to scream a little louder.
She starts getting wild and the vibrator is thrusts in and out of her. Lei
starts lifting one leg into the air and starts shoving the vibrator in even
further. The silent guy starts unzipping his pants and starts rubbing his
cock, and Allen and the cashier soon do the same. As Erika starts
masturbating in front of three complete strangers she gets hornier and
hornier. She rams the vibrator in and out faster and faster and screams
loud. She reaches the height of the orgasm as she squirts her pussy juice
out and all over the counter. She takes the vibrator out and massages her
wet cunt. She then starts to calm down and starts to relax. The vibrator
is in her hands and her legs are down. The silent guy was rubbing his cock
hard and he, too, gets ready to blow his load. Without thinking he aims
right at Erika's chest and covers her in his cum. Erika is caught
off-guard and screams. He empties his load all over the tits, and no
sooner did he finish then Allen and the cashier blow their loads
simultaneously on Erika. Allen blows his load on Erika's face and hair,
while the cashier releases his cum on her stomach. When all three finish,
Erika sits up on the counter and looks at me.

I smile and say,"I think the vibrator is a good choice. I'll take that
too."

Erika gets off the counter and starts wiping the cum off her face, tits
and stomach. I remind her that rule number four applies to all cum not
just mine. She takes her cum covered fingers and licks them clean, then
continues to scoop up more cum off her face and tits and licks it down.

"Master, may I suck the last drop of cum off of these helpful men?"

"Yes."

She walks over to Allen first and gets on her knees and licks his dick,
and sucks the head of the cock dry. She then walks over to the silent one
and does the same. Finally gets on her kneed to the cashier and sucks his
cock dry of cum. Erika then walks back to the center and stands there,
with hands behind her back. The leash is dangles in front of her and the
chain on the nipple clamps sways as well.

"That's a nice fucking whore you have there," Allen says.

"Amen," says the cashier.

"Glad I came here today," said the third one.

"OK, that's enough. Put the dress back on unless you want to go home
like that", I tell Erika. She picks up the dress puts it on over head.
The dress falls on her with ease even with the nipple clamps.

"Thank everyone so we can leave," I tell Erika.

"Thank you all," She says. I grab her leash and walk her out the store
leaving the three guys applauding me.

*** *** ***

About an hour later we're back home. Erika goes in the kitchen and
removes the dress and comes into the living room. She gets on her knees in
front of me an starts unzipping my pants.

"Master, I know I caused you a lot of grief with not getting the pills
puntuale. Mi dispiace. Please, Master, will you fuck me now?" she starts.

"You're giving me an order?!?" Chiedo.

"NO Master, I would never! I am no one to give an order. I am, I am, I
am begging you to fuck me Master. I want your cock inside my pussy Master.
Please fuck me."

I grab the leash and tug on it hard and her face comes forward, I grab
her pony tail and pinch her cheeks.

"You did cause me a lot of grief today," I start to say. I release her
cheeks and run my hands down her neck onto the nipple clamps and pull on
the chain. She grimaces. I let go and tell her to stand. Once she's
standing, I remove the nipple clamps and her red swollen nipples are free.
I put one of the tits in my mouth and start sucking on them while I start
slapping the other tit hard. I slap her tit in a downwards motion and then
in a side-to-side motion. I bite her nipple and suck on them hard. È
on the couch and tell her to get on top me. My cock is hard and straight.
She get on top, and slides my hard cock in her tight wet cunt and lets it
slide in all the way. I grab her waist and start thrusting her. As she
goes up and down on me, I start sucking on her tits again. Man, I just
can't get enough of her amazing perky tits. I thrust in and out of her for
a good three minutes before I push her off me, and start taking her from
dietro. Time for some good 'ol doggie-style fucking. I grab her pony tail
and start ramming her from behind.

"Bark Bitch," I command as I slap her ass.

"Woof, woof,"she says.

"Louder! Bark like the dog you are," I slap her ass even harder
leaving a big red mark on her bubble butt.

"WOOF WOOF WOOF. BARK BARK BARK," she screams.

"That's a good Lassie. Good Lassie," I say as I continue to ram her
from the rear. I feel the tension starting to rise in my balls and know
I'm about to cum. I pull out and spin her around. But not fast enough and
I get her in the side of her face and ear, and a good amount falls on the
pavimento. I grab her hair and shove her face to the floor.

"LICK THE CUM CUNT. You missed."

She sticks her tongue out and starts lapping it up. I dig her face
closer to the floor and make her suck the cum off the wooden floors. Quando
she finishes, I let go of her and crash on the couch.

"You fucking made me cum on the floor!"

"I'm so sorry Master, I am worthless. Please teach me to be more
obedient. Please Master, I am very sorry. Please punish me so that I
learn."

"Damn right whore. You need better skills. When a guy is ready to cum,
you make sure you're in a good receiving end. I don't wanna cum on the
floor or in your ear. Stupid white trash! Go clean up and make me dinner!"

Erika gets up and walks to the stairs and goes upstairs. Non appena
she's outta sight, I say to myself, "Man the bitch has a tight cunt."

When she comes back downstairs, she comes up to me and asks me what I
would like to eat. I tell her I'm in the mood for pasta. She goes into
the kitchen and starts making dinner. I get up and walk in the kitchen, as
I pass her, I slap her ass hard. She is at the counter cutting some
vegetables and I pick up a cucumber. I tell her to spread her legs, and
she obeys. I take the cold cucumber and shove it up her tight teen cunt.
She makes a groaning sound, and I slap her ass and tell her to shut-up.
Once I have the cucumber tightly in place, I pick up another one. I remove
the butt plug from her ass, and replace it with the cucumber. I get up,
grab her by the neck and kiss her hard. I slide my tongue in her mouth.
My other hand reaches around her and squeezes the tits. I start slapping
them again. When I stop, I shove her head and tell her to make my dinner.

About an hour later I'm sitting at the table eating my pasta. Erika is
standing next to me. I tell her to gimme another plate. Once she puts the
plat in front me, I reach below and pull out the cucumber from her cunt and
ass. I put them on the plate and put the plate on the floor. gliel'ho detto
to sit and eat her dinner. She gets on the floor like a dog and starts
eating the cucumbers. I throw some pasta on it also. Once dinner is
complete and the table is cleared, we go in the living room. mi siedo sul
couch and watch TV as she get on all fours in front of me, facing the TV. IO
place my feet on her back. When I realize there's nothing on TV and no
movies to play, I tell Erika to get up and put the dress on, we're going
fuori. It was only 9PM, and I'm sure there was something else we can find to
Fare. I take her by the leash and walk to the car. We drive to a comic book
store about 20 miles away.

Even at this time, there were a few cars parked outside. I take Erika
by the leash and walk inside. As soon as we walk in, I see about 5 guys.
The store is small so from the main door, you can see everyone, and
likewise everyone can see the door. The moment I walk in with Erika, all
the guys stop and watch us. Some of the guys look at Erika in amazement.
Clearly none of these geeks had ever seen such a lovely sight in their
vite. I walk Erika right to the center and start looking through some
libri. The closest guy is a few feet away from us, and he eyes Erika and
the leash. I look at him and he looks away fast. I pull Erika closer to
me and whisper something in her ear, and she nods. I push her away from
Me. On cue, she counts to 20, and then out loud says, "Master, I'm horny."

At this point all the guys look up from their reading materials and look
at the each other and then at Erika.

"Master," Erika says again,"I'm horny."

"So?" I say, not looking up from my book.

"Master, will you please fuck me? I am very very horny," Erika says
Ancora. This time she starts rubbing her tits.

"I'm busy now." Dico.

She gets on her knees and grabs my leg, "Master please, I can't take it.
My cunt needs your cock. My ass needs your cock. My mouth needs your
cock."

"Bitch I said not now. You're so fucking horny ask that I guy over
there to fuck you," I said pointing the geek a few feet away. He looks at
me and then Erika and nervously goes back to his reading.

"But Master..."

"I said ask him!" Erika gets up and walks over to the guy. She gets on
her knees and says," Excuse me. I'm am very horny."

"Ummm, uhhh," was all the guy could say. He looks at me and shifts
in giro.

I look at him and walk over to him. "what's she asking you?"

"Ummm, I didn't do anything. I was just reading when she uhhhh, came up
to me and..." he trails off.

"I said what's she asking you?" Io ripeto.

"She telling me she's horny," he meekly says.

"Do you want to fuck her?" Chiedo.

"What?!?"

"I said do you want to fuck her?"

"I-I-I, uhhh, I don't, ummm" is all he could stammer. I place my hand
on his shoulder and tell him to calm down. I honestly ask him if he thinks
Erika is sexy and if he wants to fuck her. He simply nods yes. I then ask
him if he ever had his cock sucks by a sexy girl, well, by any girl. Lui
nods no. I laugh and ask him if he's ever seen a naked girl in person
Prima. Again, he nods no. I tell Erika to stand and take off the dress.
By this time the other guys started to crowd around us and pretend to be
interested in their comic books, but they were clearly eying Erika as she
stood up and started removing the dress. The dress falls to the floor, and
she steps out of it. I look at the guy and ask him his name. Lui dice
Dave.

"Do you think she's sexy Dave?"

"Yesh"

"You ever touched a pair of tits? Or a pussy?"

"No"

"Go ahead and touch them. Its OK, she's horny remember? She wants a
guy to feel her up."

He looks at me and then at Erika. "I'm very horny," Erika says on cue.

She starts rubbing her pussy, inserting one finger in and then tasting
Esso. Dave walks over and reaches forward and grabs one of her tits and
squeezes it. He likes it. He takes the other hand and cups the other tit.
A big smile forms on his face.

"Master, I need to suck a cock. Can I please suck his cock?"

"Dave, she wants to suck your cock. Do you want her to?"

"Fuck yes", Dave exclaims still holding onto her tits.

"You're gonna have to let go of her tits so she can get on her knees," I
tell Dave. He lets go and Erika gets on her knees and starts unzipping
Dave's pants. She takes his already hard cock in her hands and lick it.
Dave almost collapses at Erika's tongue is on his cock. He grabs the
magazine rack for support. Erika licks his cock from the base to the head,
and as she reaches the head she wraps her lips around it and sucks. Lei
goes down on him and easily fits his cock in her mouth. This was clearly
Dave's first blowjob as she cum insid

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