Zia maria_(0)

420Report
Zia maria_(0)

Inizierò questa storia affermando che il mio nome è Dominick ma il mio nome femminile è Jessica. Ho 18 anni, stavo compiendo 17 anni quando è successo questo. occhi azzurri, capelli biondi, belle curve per un maschio. da quando sono nata sapevo che dovevo essere femmina ma Dio mi ha fatto maschio ma questo non mi ha impedito di essere femmina.

era il mio 17esimo compleanno, molti dei miei amici erano venuti, soprattutto ragazze, mentre cercavo di individuare i loro modi femminili. ci stavamo divertendo molto, parlavamo di pettegolezzi, di ragazzi attraenti, non mangiavamo torta al cioccolato anche se troppo dolce , guardavamo film, praticamente facevamo qualunque cosa farebbe una ragazza adolescente. Ovviamente tutta la mia famiglia era alla festa, beh non esattamente mia zia Maria non si è presentata, è il tipo che non si presenta alla festa di compleanno di un parente.

Verso le 12:00 in lutto tutti se ne andarono lasciando me e il mio migliore amico soli in casa. Eravamo abituati a stare in casa da soli perché facevamo pigiama party come tutti i giorni. Abbiamo parlato di altri pettegolezzi e ho sollevato la questione di dove avrebbe potuto essere mia zia. l'ultima volta che abbiamo dovuto festeggiare un compleanno in famiglia, abbiamo trovato mia zia in camera da letto nuda e tutta fradicia di sudore. nemmeno 5 minuti dopo squilla il telefono. ho preso il telefono e mia zia era dall'altra parte, si è scusata dicendo che non poteva venire, ho notato che respirava affannosamente e a lungo. mi ha detto di andare a casa sua domani perché mi avrebbe fatto il regalo di compleanno.

il lutto successivo mi sono svegliato con un forte mal di testa. prese una ciotola di cereali e andò di sopra a cambiarsi. Volevo apparire speciale tanto per cambiare, perché mia zia di solito aveva ragazzi sexy a casa sua e io ho sempre desiderato apparire carina. ho preso il mio paio preferito di calzini rosa con fiori sopra, un perizoma rosa sexy che mi stava perfettamente anche se avevo un cazzo in mezzo, ho anche indossato un reggiseno push up blu e argento, collant neri che mi sarebbero caduti le curve, il mio sedere grosso e il mio perizoma, oltre a una maglietta rosa che era attillata tutt'intorno per mettere in mostra il mio seno.

Stavo andando a casa sua, quando sono arrivato lì ho visto un'auto parcheggiata nel vialetto che di solito non vedevo. ho suonato il campanello e lei ha risposto alla porta. zia Maria era una donna meravigliosa, aveva tutto ciò che ho sempre desiderato, sapeva che ero un travestito ed era gay perché mi aveva visto in palestra mentre mi cambiavo nello spogliatoio femminile con un altro ragazzo. poi mi ha fatto entrare e ho visto altri 2 uomini in piedi nel soggiorno che non avevo mai visto prima. mi ha fatto entrare nella sua stanza e abbiamo parlato lì. mi ha detto che le dispiaceva di non poter venire alla festa e ho capito perché ma ovviamente mi ha detto una bugia, mi ha detto che doveva andare in clinica ma ovviamente stava facendo sesso.

ha tirato fuori una grande scatola e mi ha detto di aprirla, doveva essere il mio regalo di compleanno, l'ho aperta con molta eccitazione ma solo per trovare la sua vecchia biancheria intima, reggiseni, altri vestiti e i suoi due giocattoli sessuali preferiti, un vibratore e una grande macchina del sesso. lei ha riso così forte che è quasi caduta, mi sono alzato, l'ho buttato a terra e l'ho rimproverata. si è arrabbiata e mi ha dato uno schiaffo in faccia. Non volevo iniziare a litigare con lei, ma sapevo che avrebbe chiamato quei ragazzi e lo ha fatto.

Ha ordinato a quei grandi ragazzi di mettermi a terra e loro lo hanno fatto e mi hanno legato le gambe e le mani e subito dopo la bocca. mi sussurrò all'orecchio di non piangere ma che avrei avuto una giornata selvaggia. mi hanno portato in questo posto dove tutto quello che ho visto erano uomini e donne con me, sapevo che la maggior parte di loro erano amiche di mia zia, poi ha ordinato ai due ragazzi di spogliarmi, ho provato a respingerli ma ero legato. ora ero nudo in una stanza con almeno 20 persone. presto quei due grandi ragazzi sono tornati e mi hanno appeso in aria con i piedi e le mani. mia zia poi mi ha detto che avrei sentito che sarebbe stato come farsi scopare nel culo. ha tirato fuori la grande macchina del sesso e l'ha messa proprio vicino a me. la macchina aveva all'incirca le dimensioni di una grande tastiera, aveva 2 dildo attaccati e aveva un vibratore incorporato. la folla poi ha urlato di farle una doppia penetrazione. avevo paura di non averlo mai capito. appena ho visto quei vibratori avvicinarsi ho provato a lanciare un grido ma non ci sono riuscita. i vibratori mi hanno inserito entrambi nel culo contemporaneamente. e uno mi è venuto direttamente in bocca. la gente rideva e si limitava a guardare la povera Jessica che soffriva con 2 vibratori che mi piantavano nel culo e uno che mi scendeva in gola. ero sul punto di crollare, quando mia zia spense la macchina e mi lasciò respirare. ma poi ha ordinato ai ragazzi di lasciarmi scendere e di farmi stare a quattro zampe in una vasca da bagno. ha fatto mettere in fila la gente e uno dopo l'altro sono arrivati ​​tutti i ragazzi e ho dovuto succhiare tutti i cazzi mentre uno mi inculava. soffrivo così tanto, e uno dopo l'altro venivano in una tazza e la lasciavano lì, dopo che tutti gli uomini avevano superato le 5 tazze riempite e ho dovuto berla tutta, cosa che ho fatto ed è stato terribile. dopo è stato il turno delle donne, ovviamente non potevano sperma, ma a ciascuna è stata data la possibilità di scegliere se cagarmi addosso o pisciarmi addosso, come puoi immaginare, tutte hanno scelto di cagarmi addosso. dopo che tutto è stato fatto, mi hanno lasciato lì a vomitare sperma e merda che mi scorrevano in gola.

Storie simili

Un'intervista di sabato pomeriggio a Manhattan.

Un'intervista di sabato pomeriggio a Manhattan. -------------------------------------------------- ----------------- Seduto alla finestra di Southgate vicino a Central Park, guardando oltre il verde e le rocce del santuario cittadino; Irene sembrava rilassata, sorseggiando il suo caffè e sfogliando l'ottimo menu mentre parlava dei comportamenti più oltraggiosi. Era vestita in modo impeccabile di nero e pelliccia, ma mostrava una profonda scollatura e tacchi rossi ferocemente alti. Aveva accettato di incontrarmi quando l'avevo contattata per la sua ultima impresa, l'acquisto di un terreno nello stato di New York e verso gli Hamptons a Long Island. Volevo davvero informarmi sui suoi affari piuttosto che sui suoi...

692 I più visti

Likes 0

Fidanzato Fidanzato 3

Mia madre mi ha chiamato e voleva parlarmi. Ero al lavoro quindi l'ho fatta fermare alla stazione. Alan, ha detto, abbiamo un problema. Che succede?, le ho chiesto, spaventata che potesse aver visto io e Malia abbracciarci in quel modo. Ma ha messo a tacere quella paura. Le tue sorelle Malia e Stephanie non vanno d'accordo. Ho paura che si uccideranno a vicenda, ha detto. Dobbiamo capire cosa possiamo fare affinché almeno possano essere civili l'uno con l'altro. Bene, ho detto, ci penserò su e vedrò cosa posso inventare. Devo lavorare per uno dei ragazzi qui quindi non sarò a casa...

608 I più visti

Likes 0

Secondo lavoro

Secondo lavoro Mancavano circa 30 minuti alla chiusura quando mi è stato detto che la signora Ochoa voleva vedermi dopo la chiusura. Anche se indossavo un cercapersone per i suoi ordini, non l'ho mai acceso. Fanculo lei. Prima di tutto, se i soldi di questo lavoro non avessero aiutato mio figlio al college, non sarei qui. In secondo luogo, sono un supervisore nel mio vero lavoro, quindi non prendo bene gli ordini. In terzo luogo, da quando la piccola messicana permalosa, la signora Ochoa, è diventata supervisore, ha avuto questi piccoli ordini pignoli che erano solo cazzate. Infine, a dire il...

2.6K I più visti

Likes 1

La festa_(14)

Parte 1 Gesù, faremo di nuovo tardi, penso tra me e me mentre mi siedo sul divano in soggiorno, con la testa appoggiata su una mano. Era sabato, la notte della festa di Doonsberg e non c'era modo di uscirne. I vicini in fondo alla strada ci avevano invitato nella loro villa mesi fa. Erano state fatte le risposte, i calendari controllati e ricontrollati, le telefonate fatte. Insomma, era un affare fatto. Se mai c'era stata una serata per una festa, quella era quella. La luna piena della vigilia di fine estate guarda pigramente la comunità rurale. Una leggera nebbia si...

2.1K I più visti

Likes 2

Il maestro dell'orologio e l'inventore Parte 4_(1)

Eccoci... gemetti, posando la cassa sul tavolo. Sospirai guardandomi intorno nel ripostiglio; Ancora una volta ero solo in fabbrica, questa volta a organizzare le spedizioni. Gemendo inarcai la schiena. Allungamento; Ero più che dolorante per i giorni di travaglio. Scrap era in un angolo, in attesa dei miei ordini. Tempo di scarto per tornare a casa. In risposta, l'automa si raddrizzò leggermente, sibilò e si avviò con passo pesante verso la porta. L'ho aperto e ho seguito la mia invenzione nelle strade poco illuminate. Le strade erano semivuote, la maggior parte delle persone tornava a casa per la sera; ogni tanto...

2K I più visti

Likes 0

Ottengo una copia delle foto

Era un venerdì pomeriggio e avevo finito presto il mio incarico nell'area di Boston. Mi sono diretto all'aeroporto per vedere se potevo prendere un volo precedente. Ho lasciato l'auto a noleggio e durante il viaggio in autobus fino al terminal ho ricevuto la temuta telefonata della compagnia aerea. Il mio volo è stato cancellato e sono dovuto andare allo sportello per prendere accordi alternativi. Normalmente mi hanno appena riprenotato sul prossimo volo disponibile, quindi non suonava bene. Ho mandato un messaggio a mia moglie e le ho detto che ero in ritardo e che l'avrei aggiornata più tardi. Scesi dall'autobus ed...

1.3K I più visti

Likes 0

LA TROIA DEL CAPO 1: LA PROPOSTA_(1)

LA TROIA DEL CAPO - PARTE I: L'INIZIO CAPITOLO 1: LA PROPOSIZIONE È successo come è sempre successo. Il mio smartphone ha emesso un bip discreto. Mi sono allontanato dal monitor del computer sulla mia scrivania, ho riattivato il telefono e ho controllato l'ID di testo. Signore. Poteva essere molto di più. Avrebbe potuto essere il signor Charles Woodburn, amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione. Ecco chi era Sir. Ho aperto il testo per trovare il messaggio che ricevevo spesso da lui. Ho bisogno di te nel mio ufficio. Sorrisi mentre mi alzavo immediatamente e recuperavo la mia giacca...

1.3K I più visti

Likes 1

Un divertente pomeriggio parte 2

Greg si voltò con la schiena verso le mie gambe, si sdraiò su di esse e mi tenne il cazzo, accarezzandolo dolcemente. Si fermò per un minuto e compose un numero sul cellulare. Non appena ebbe finito, riprese scherzosamente a tirarmi e accarezzare il mio cazzo. Stavo diventando di nuovo duro, pensando a quanto sarebbe stato bello avere un altro orgasmo lento. Greg lasciò andare il mio cazzo e si premette il telefono contro l'orecchio; “Ciao Karen? Ehi, sono Greg, sei occupato? Ho un favore da chiederti. “ “Sì, è una cosa da uomini, ho incontrato un ragazzo questo pomeriggio, davvero...

1.3K I più visti

Likes 0

Barare con Ell

Ad un certo punto in un passato non troppo lontano, ero troppo impegnato con il lavoro e la famiglia per avere qualsiasi tipo di vita sociale. Ho 32 anni, sono sposato con una moglie noiosa e ho tre figli. Come un uomo potrebbe immaginare, questo mi ha lasciato frustrato sapendo di avere tutti questi strani e strani feticci, ma non avevo nient'altro che un coniuge morto in camera da letto su cui provarli. Volevo sentirmi vivo! Entra negli appuntamenti online. Funziona, in teoria, per metterti in contatto con qualcuno che potrebbe avere una situazione simile o una moltitudine di altri motivi...

793 I più visti

Likes 0

Facendo bagnare di nuovo Amy! Di Blueheatt __Amy era brava nel suo lavoro e io ho fatto il mio lavoro, ma i trucchi non si sono mai fermati. Chiamava: “James chiama estendere. 102” La chiamavo e lei mi abbaiava ordini. (le piaceva fare il capo con me, anche se non era il mio capo) “JAMES, la mia sedia ha un cigolio, alzati qui e riparala. CLIC. Ci andrei quando ne ho la possibilità, senza fretta. Prendevo il mio piccolo kit di attrezzi e mi comportavo come se stessi facendo qualcosa. Quando arrivavo lì, la sua assistente mi annunciava di entrare e...

697 I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.