Inutile dire che quella notte non ho dormito bene. Mi girai e mi girai cercando di dare un senso a quello che era appena successo fino alle 5 o alle 6 del mattino. Gli uccellini cinguettavano e il sole cominciava a splendere attraverso la mia finestra quando finalmente riuscii ad addormentarmi.
Quando mi sono svegliato più tardi quel pomeriggio, ero sdraiato lì stordito? La notte sembrava già così lontana. Era solo un sogno? È stata una cosa da una notte? Avevo paura di vedere Dylan alla luce del giorno, mi sentivo come se avessi bisogno della sicurezza della notte o sarebbe stato imbarazzante come un cazzo. E cosa stava pensando di tutto questo?? Era uno dei miei migliori amici e non volevo perderlo più di ogni altra cosa.
Una notifica di testo sul mio telefono ha ronzato e mi ha spaventato fino al presente. Non volevo nemmeno guardarlo, però, terrorizzato dal fatto che fosse Dylan a rifiutarmi.
L'ho ignorato per alcuni minuti, ancora sdraiato a letto finché non ha ronzato di nuovo. "Cazzo", ho pensato mentre prendevo un respiro profondo e mi preparavo al peggio.
Mi sono seduto sul letto, indossando solo un paio di pantaloni del pigiama larghi, i miei boxer, pantaloni e maglietta della notte precedente erano sparsi sul pavimento, ancora un po' umidi per averli indossati quando eravamo bagnati dalla doccia.
Afferrando il telefono, espirai lentamente mentre sbloccavo lo schermo e fui immediatamente sopraffatto dal sollievo. Erano solo un paio di messaggi di Chris.
Ho discusso prima di mandare messaggi a Dylan, ma non sapevo nemmeno cosa dire, quindi ho aperto i messaggi di Chris.
"Ehi amico, è la serata del cinema, ci sei?" E il secondo messaggio, "Svegliati, fottuto culo pigro, non siamo usciti fino a tardi lol".
Chris era un proiezionista al teatro locale. Era piccolo, solo 2 schermi, ma era il "posto fantastico" dove passare il tempo per me e i miei amici. Ogni volta che arrivava un nuovo film, Chris doveva vederlo in anteprima prima della serata di apertura per assicurarsi che tutto andasse bene, e invitava sempre un gruppo di noi a partecipare. Era sempre bello avere il teatro tutto per noi, con i piedi alzati i posti, rubare concessioni, parlare e scopare durante il film senza folla, è sempre stata una serata divertente. Anche se il film faceva schifo, non era quello il punto.
"Diavolo sì, sempre", risposi, "A che ora?"
Ho visto le bolle di lui che mi rispondeva subito. "Tiriamo per 11."
"Dolcezza, chi viene tutto stasera?"
“Sto inviando messaggi ora, probabilmente solo il normale equipaggio. Perché, hai qualcuno di speciale che vuoi invitare? ”
L'emoji della faccia ammiccante mi ha reso immediatamente paranoico. Stava chiedendo se volevo Dylan lì? Sapeva cosa è successo? Fanculo!! Era tutto stupido però, Dylan faceva già parte della "equipaggio normale", ovviamente sarebbe stato lì.
Fanculo.
Certo che sarebbe lì.
Ho risposto rapidamente a Chris per rilassare la mia mente: "Nah, solo curioso, ti contatterò più tardi quando sto arrivando".
Sospirai, ansioso da morire adesso. Sapevo che alla fine avrei dovuto parlarne con Dylan, ma speravo di avere più tempo per pensare ed elaborare prima le cose. Forse non verrà stasera, pensai tra me e me. Ma quel pensiero in realtà mi ha fatto sentire deluso. Per quanto fossi spaventata, volevo vederlo, vedere quel sorriso e quegli occhi.
Che diavolo stava succedendo, non mi ero mai sentito così. Ma poi di nuovo, non avevo mai fatto niente come la scorsa notte.
Ho discusso di mandare messaggi a Dylan ancora una volta prima di decidere se per ora, e mi sono alzato per fare una doccia. È ora di iniziare la giornata, credo.
Andai in bagno e aprii la doccia, dandogli un po' di tempo per scaldarsi. Mi tolsi i pantaloni del pigiama e rimasi nuda, fissando per un momento il mio corpo magro e liscio allo specchio. "Ho un bell'aspetto, giusto?" Ho pensato tra me e me: "Ovviamente è attratto da me in qualche modo", ho cercato di convincermi.
Scossi il pensiero dalla mia mente, non sapendo nemmeno dove volessi che l'idea andasse a finire, ed entrai nella doccia.
L'acqua era calda e si sentiva benissimo. Era rilassante e sembrava mettere da parte la mia ansia almeno per il momento. Ho chiuso gli occhi e non ho potuto fare a meno di pensare a ieri sera. Ho messo la testa sotto il getto d'acqua e non ho potuto fare a meno di desiderare di sentire la mano di Dylan allungarsi e afferrare di nuovo il mio cazzo. Il pensiero ha iniziato a eccitarmi e ho quasi iniziato a masturbarmi, ma una sorta di ansia colpevole, principalmente per la mia incertezza sui sentimenti di Dylan, mi ha impedito di andare oltre.
Dopo aver fatto la doccia, sono tornato nella mia stanza e mi sono infilato un paio di boxer puliti prima di sedermi sul lato del letto. Ho aperto di nuovo il telefono, sperando di vedere e di non vedere un messaggio di Dylan. Non c'era niente, quindi mi sono sdraiato sul letto e ho fissato il soffitto e ho cercato di non pensare a niente per un po'. "Fanculo", ho pensato mentre sospiravo e mi sono alzato, "non posso cambiare nulla di quello che è successo, devo solo impazzire e parlargli".
Mi sono alzato e ho aperto di nuovo il telefono e ho iniziato a scrivergli un messaggio mentre camminavo nella mia camera da letto. Mostrava l'ultimo messaggio che avevo da lui, di ieri sera prima che tutti noi ci incontrassimo.
"Ci sono sempre", si leggeva, "Divertiamoci un po' stasera "
Sembrava abbastanza innocente 24 ore fa, ma ora non potevo fare a meno di provare a vedere un significato più profondo in quell'emoji sorridente.
Ho iniziato a digitare, cercando di essere il più disinvolto possibile:
"Hey amico"
Spedire.
"Liscio", pensai sarcasticamente tra me e me, "Fottuto zoppo".
Ma qualunque cosa, è stato inviato, quindi nient'altro che potevo fare in questo momento. Mi sono infilato un paio di jeans attillati neri e una t-shirt aderente, cercando inconsciamente di sembrare carino nel caso in cui fosse venuto a una serata al cinema. Qualsiasi cosa per aiutare le mie possibilità...
****
Ho passato le ore successive a giocare un po' con la mia chitarra ea giocare ai videogiochi, cercando di non controllare il mio telefono per una risposta ogni 10 secondi. I genitori sono tornati a casa ad un certo punto e ho fatto loro sapere qual era il mio piano per la notte. Onestamente non importava, anche se durante l'estate ero praticamente andato e tornato a mio piacimento. All'inizio li infastidiva, ma avevano praticamente smesso di preoccuparsi quando sarei stato a casa la sera.
Penso che fossero circa le 6 o le 7 a questo punto e il mio telefono ronzava. Mi sono bloccato in attesa. Lentamente ho guardato in basso e la notifica ha mostrato un messaggio di Dylan.
Cazzo, cazzo, cazzo...
L'ho aperto, senza nemmeno sapere cosa volevo che dicesse.
"Ehi amico, scusa, mi sono alzato presto e ho fatto un pisolino... vai alla serata del cinema?"
Il mio stomaco formicolava per una specie di emozione. Sollievo? Almeno non sembrava arrabbiato, ma immagino che stessimo ignorando quello che è successo per ora? Non sapevo se avrei dovuto premere il problema al momento, quindi non l'ho fatto.
"Sì, Chris mi ha detto tipo 11 o giù di lì."
"Fantastico", ha risposto, "sembra che stasera ci sarà solo una piccola folla, tutti sono occupati o se ne sono andati o qualche merda lol".
"La loro perdita, ho sentito che doveva essere un bel film... Ci vediamo tra un paio d'ore allora "
"Fanculo!" Ho pensato, e quasi gridato ad alta voce, "Non avrei dovuto mandare la faccina sorridente, penserà che sono innamorato di lui o qualche merda. Fanculo! Sono innamorato di lui? Fanculo! Che diavolo c'è che non va in me, è uno dei miei migliori amici! Fanculo!"
Il mio cervello vacillò alla sua semplice risposta.
"Suona bene amico, ci vediamo allora."
Nessuna faccina, nessun sottotesto, nessuna emozione. L'ho spinto troppo oltre e ho rovinato tutto. Fanculo.
****
Ho iniziato a prepararmi più tardi, a pettinarmi in una specie di testata del letto disordinata, ma apposta, un deodorante fresco, controllandomi una dozzina di volte allo specchio. Continuavo a ripetermi che niente di tutto questo contava e che a Dylan non piacevo così, ma non potevo impedirmi di cercare di apparire al meglio per lui a prescindere. Intorno alle 10:30, ho inviato a Chris un messaggio per fargli sapere che stavo arrivando. Stavo discutendo di tirarmi indietro, ma mi sono convinto che dovevo vedere Dylan di persona. Almeno allora, se tutto va bene, saprei cosa stava succedendo.
Ho iniziato a camminare, le mie conversazioni verdi che scricchiolavano leggermente sul cemento. La notte era di nuovo calda e l'aria fresca era piacevole, aiutando a calmare i miei nervi. La passeggiata è stata breve e ho mandato di nuovo un messaggio a Chris che stavo aspettando di essere fatto entrare dalla porta sul retro, dato che la parte anteriore era già chiusa a chiave.
“Come va amico! Vieni dentro!" Ha aperto la porta e mi ha salutato con entusiasmo. "Sei in anticipo, quindi nessun altro è ancora qui, ma puoi aiutarmi a finire di impostare il film."
"Dolcezza, fammi prendere un drink veloce", ho detto, sia sollevato che deluso dal fatto che Dylan non fosse ancora qui.
Ho preso una bibita dal chiosco delle concessioni, siamo saliti al piano di sopra dove aveva lavorato e abbiamo sparato cazzate sul nulla. C'è stata una leggera pausa nella conversazione e Chris mi ha guardato con una specie di sorriso compiaciuto.
"Quindi riguardo a ieri sera..." sorrise.
Mi è caduto lo stomaco. Sapeva di Dylan e di me. cazzo cazzo cazzo...
"Io-io-io... sì?" Speravo con ogni fibra del mio essere che non lo sapesse. "C-che ne dici?"
"Quando tu e Dylan vi stavate nascondendo..." il suo sorriso d'intesa si allargò. Ero mortificato.
"Tracy e io ci siamo baciati nel bosco!"
Porca puttana. Sono quasi caduto a terra con sollievo. Devo aver impiegato più tempo di quanto pensassi per ricompormi.
"Ehm, ciao?" Mi ha chiesto: "Non è fantastico?!"
"Scusa! Che cosa? Oh, sì amico!" Balbettai: "Aspetta, davvero? Sì, è fantastico! Siete un oggetto adesso?"
Riacquistai lentamente la calma, ma tremavo ancora un po'. Per fortuna, Chris era troppo eccitato per notarlo.
"Non lo so ancora amico", ha risposto, "lei pensa di essere presa da me, ma mi ha anche detto di non dirlo a nessuno. Quindi, umm, non te l'ho detto", ha riso.
"Tutto bravo amico, segreti al sicuro con me", gli ho assicurato, "è comunque fantastico!"
Stava per iniziare a gongolare di più quando il suo telefono squillò.
"Ehi, Dylan è sul retro, puoi andare a farlo entrare così posso finire questa merda?" Lui mi ha chiesto.
Fanculo.
"Uh-umm... sicuro?" borbottai incerto. I miei fottuti nervi non potrebbero essere più fritti a questo punto. Chris deve aver notato qualcosa nella mia faccia.
"Uhm, tutto bene?" chiese sospettosamente.
"Che cosa? Sì, scusa", inciampai nelle mie parole, "Torno subito".
“Ok,” rispose, non rilassando del tutto i suoi sospetti.
Scesi le scale e verso la porta sul retro. I miei piedi sembravano pesare 100 libbre ciascuno. Raggiunsi la porta e fissai la barra di spinta e presi un respiro profondo mentre aprivo la porta.
Non potevo alzare gli occhi finché non ho sentito Dylan dire "Ehi", con una voce che pensavo contenesse anche molta incertezza.
Alzai lentamente lo sguardo e non potei fare a meno di notare che anche Dylan sembrava che cercasse di vestirsi meglio del solito. Ansia a parte, non potevo fare a meno di assorbire quanto più possibile del suo bel corpo prima che i miei occhi raggiungessero con riluttanza il suo. Era strano però, potrei giurare che la sua faccia sembrava spaventata quanto mi sentivo.
Nessuno di noi ha detto una parola probabilmente troppo a lungo, siamo rimasti in silenzio, studiandoci a vicenda per qualcosa. Alla fine ha rotto la tensione con un piccolo sorriso.
"Come stai amico?" Parlò, forzando un'amichevole fiducia.
“Io-sto bene. Come va?"
"Sto bene", ha fatto una pausa, "piuttosto entusiasta di vedere questo film, stavo aspettando di vederlo".
"Sì, idem", risposi, mentre il silenzio imbarazzato ricominciava a calare su di noi, "Ascolta, Dylan... circa la notte scorsa..." iniziai.
Il suo sorriso svanì lentamente nell'incertezza nervosa, "Sì?" Chiese.
Non riuscivo a leggere il tono nella sua voce. Delusione?
Non sapevo cosa dire o come dirlo, quando fuori dall'oscurità, un paio di altri nostri amici corsero alla porta.
Dylan ed io abbiamo entrambi sobbalzato un po', il loro arrivo ci ha fatto uscire dallo stato d'animo in cui ci trovavamo.
David e Tony, due ragazzi del grado inferiore a me. Li conoscevo abbastanza bene, ed erano bravi ragazzi, non del tutto nella mia cerchia di amici, ma semi-regolari alle serate al cinema.
"Che succede, froci?" Tony ci salutò, prendendo Dylan per la spalla. Non era un saluto aggressivo, solo stronzate che succedevano sempre. In questo momento, però, la parola mi ha un po' scioccato. Stavo venendo a patti con i sentimenti per i ragazzi, ma con tutto quello che era successo, e Dylan e io forse stavamo per parlarne, il saluto mi ha colpito un po' da vicino.
L'ho scrollato di dosso però ed entrambi li abbiamo salutati di rimando. Siamo entrati tutti, io stesso un po' deluso. Per quanto mi sentissi spaventato da questa conversazione in sospeso, stavo diventando davvero preoccupato e avevo bisogno di parlare con Dylan prima che il mio cervello esplodesse.
Chris aveva appena finito di allestire il film e stava aspettando nell'atrio quando siamo arrivati. Dylan e io abbiamo fatto del nostro meglio per comportarci normalmente, ma si sentiva distante e non avevo idea di cosa significasse.
Abbiamo scherzato un po' e David ci ha chiesto quando avremmo iniziato il film.
"Un minuto", disse Chris, alzando lo sguardo dal telefono, vado a far entrare Tracy in fretta."
Siamo esplosi tutti in un giro di "Ooooooooo" e richiami di gatti, che hanno fatto arrossire un po' Chris.
“Vaffanculo ragazzi,” rise Chris, “Suonatelo bene? Per me?" Chiese.
Non ho potuto fare a meno di strizzargli l'occhio mentre mi passava accanto per andare a prendere Tracy. Ho riso un po' dentro, ma ero sinceramente felice per lui e gli ultimi minuti mi avevano rilassato un po'. Tutto sembrava quasi normale.
Un minuto o giù di lì, Chris e Tracy erano tornati e Chris ci ha detto che avrebbe iniziato il film. Abbiamo fatto tutti la nostra tipica incursione al chiosco delle concessioni, prendendo più di quanto avremmo mangiato, ma fanculo, eravamo adolescenti giovani e stupidi con accesso non supervisionato a un cinema, cosa dovevamo fare?
Siamo entrati tutti nell'auditorium e ci siamo allargati come al solito. A meno che non fossimo in tanti, di solito c'era un posto o due tra tutti noi, alcuni più vicini alla prima fila, la maggior parte di noi che si rilassava nelle ultime file. È andata così stasera, con David, Tony, Dylan e me nell'ultima fila, e Chris e Tracy due file più avanti. C'era un posto standard tra noi, ma ero provvisoriamente ottimista sul fatto che Dylan fosse tecnicamente seduto accanto a me. Ho alzato i piedi sulla sedia di fronte a me e ho preso una manciata di M&M. Stavo cercando di mettere a fuoco lo schermo, ma continuavo a guardare con la coda dell'occhio, sperando di vedere Dylan mentre faceva lo stesso.
Il film stava andando bene, una commedia, era divertente, ma meno di quanto sperassi. Tuttavia, il nostro tipo di Mystery Science Theatre che ci parlava lo ha reso molto migliore. Probabilmente dopo 20-30 minuti, l'immagine ha iniziato a sfarfallare un po'. Un problema tipico che avevamo visto in abbondanza, ma significava che Chris doveva correre di sopra e sistemare un po' di merda.
"Cazzo, scusate ragazzi, torno subito", ha detto Chris mentre si alzava per fare qualsiasi magia doveva fare per aggiustarlo. Non più di 30 secondi dopo che se n'era andato, Tracy si è alzata, dicendo che stava andando in bagno. Ancora una volta, noi quattro abbiamo cantato a squarciagola i nostri cliché "Oooooo's" e Tracy ci ha lanciato popcorn mentre passava, dicendoci di andare a fotterci.
Abbiamo riso quando se ne è andata e abbiamo continuato a scherzare l'uno con l'altro più che a prestare attenzione al film.
Dopo un po', Tony disse: "Sarebbe molto più divertente se fossimo fatti", rise.
Tony e David erano una specie di drogati, niente di grave, ma sicuramente gli amici a cui invitavi se volevi dell'erba.
"Cazzo sì!" David ha convenuto: "Voi ragazzi volete farci un passo e fumare mentre Chris 'aggiusta' il film?" Ha detto con citazioni aeree.
Abbiamo riso tutti di nuovo, soprattutto da quando Tracy era stato via più di una pausa per pisciare, e l'immagine era stata sistemata da tempo e sembrava di nuovo a posto, ma nemmeno lui era tornato.
"Sto bene in questo momento, ma grazie", ha risposto Dylan.
Voleva stare con me pensavo?? Ho scosso il pensiero, però, ma ho anche rifiutato.
"Lo stesso" ho concordato, "Voi due andate a divertirvi però."
“Di più per noi,” David scrollò le spalle mentre si alzavano, ridendo mentre si avviavano verso la porta sul retro.
Una volta chiuso, tuttavia, l'imbarazzo ha immediatamente inzuppato l'atmosfera ancora una volta, mentre Dylan e io sedevamo da soli a teatro. Eravamo solo a due piedi di distanza, ma sembravano miglia per il mio cervello teso.
Stavo facendo del mio meglio per concentrarmi di nuovo sul film, ma avevo un enorme dibattito interiore sull'opportunità o meno di cogliere l'occasione per parlargli. Ero così sepolto nella mia stessa testa, che sono saltato fuori un po' dal mio posto quando Dylan ha rotto la mia trance, spostandosi sul sedile proprio accanto a me.
Deve averlo notato e ha riso nervosamente.
"Scusa! Non pensavo che il film fosse spaventoso", ha scherzato debolmente, "Ho finito i popcorn e non voglio andare nella hall, quindi ruberò alcuni dei tuoi se va bene?"
Mi sorrise nervosamente, ma il suo viso mi mise un po' a mio agio.
"Sì amico, certo!" Ho iniziato, un po' troppo eccitato, "Questo è molto più di quanto mangerei comunque", ho riso mentre gli passavo il mio secchio di popcorn.
Le sue dita hanno sfiorato le mie quando l'ha presa, e giuro che l'ho sentito sussultare un po' a quella sensazione. Che cazzo voleva dire??
Mi sono costretto a respirare e ho cercato di pensare a qualcosa da dire.
“Quindi...” ho iniziato, non sapendo cosa stavo per dire. Tuttavia, non riuscivo a mettere insieme i miei pensieri abbastanza velocemente e ho optato per un argomento facile. "A quanto pare Chris e Tracy si sono baciati nel bosco ieri sera", dissi, indicando con la testa la stanza di proiezione.
"Aspetta, davvero?" Dylan chiese ridendo: "Beh, allora è sicuramente confermato quello che stanno facendo ora!"
Risi anch'io e lo zittii: "Shhh, non dirlo a nessuno. Chris me l'ha detto poco prima che tu arrivassi qui, ma mi ha fatto promettere di non dire niente.
Rise e promise di tacere anche su questo. Mi stavo rilassando, ma volevo comunque parlare di ieri sera. Avevo bisogno di sapere dove si trovava.
Il suo braccio ha sfiorato il mio sul bracciolo e l'ho perso. Non riuscivo a trattenermi e ho iniziato a vomitare tutto mentre guardavo il suo bel viso.
“Dylan, mi dispiace così tanto per ieri sera! Non so cosa mi sia preso! Era buio, e avevi ragione sull'adrenalina, ecco perché ti ho afferrato il cazzo, e non so se sono gay o cosa c'è che non va in me, e non mi hai risposto con un messaggio o detto niente, quindi lo so sei incazzato per questo!” Non riuscivo a trattenermi, e i miei occhi caddero a terra, vergognandomi, "E prometto di non dirlo a nessuno se non lo fai, ma voglio solo che tu sappia che mi odio per averti fatto questo e lo prometto Non farò mai più niente del genere. Se non vuoi più essere mio amico, o anche solo vedermi di nuovo, lo capisco..."
Sono stato interrotto a metà dello sfogo dalla sua mano sul mio mento. Aveva alzato il bracciolo e si era girato verso di me. Alzò il mio viso al suo. I miei occhi avevano iniziato a lacrimare per la frustrazione e la rabbia verso me stesso, ed erano troppo offuscati per poter leggere l'emozione sul suo viso. Fortunatamente, non avevo bisogno dei miei occhi.
Dylan mi ha tirato dentro la faccia e prima ancora che sapessi cosa stava succedendo, e mi ha baciato.
Potevo sentire la sua mano che mi teneva stretta la testa. Potevo sentire il sale sulle sue labbra. Sentivo l'odore della sua pelle. Tutto quello che potevo fare era portare la mia mano alla sua testa, aggrappandomi ai suoi capelli. Era la perfezione.
Dopo una breve eternità in cui avrei potuto vivere per sempre, si è tirato indietro.
"E se volessi che lo facessi di nuovo?" Chiese con rinnovata fiducia.
Ho guardato confuso. Ero sull'orlo delle lacrime.
"Che cosa?" Ho balbettato: "Ma sembravi incazzato e non mi hai scritto né detto niente..." Ho ricominciato a dire vomito.
Mi fermò con una stretta della sua mano sulla mia. Porca puttana che sembrava così giusto.
La sua sicurezza si è un po' affievolita, "Io-io... avevo paura che fosse un mio errore, che ho fatto una cazzata" esordì, "Volevo chiedertelo oggi ma non sapevo cosa chiedere, onestamente".
"Ma tu sei... gay?" Ho spinto con esitazione, non volendo perdere questo momento, ma avendo bisogno di saperne di più.
Distolse lo sguardo dal mio viso, insicuro di sé.
"Non lo so amico, voglio dire, ultimamente ho avuto strani pensieri e cazzate, e dopo la scorsa notte ho passato tutto il giorno a pensare a te... quindi... non lo so, ma penso può essere?" Si è interrogato.
Normalmente Dylan era così sicuro di sé e sicuro di sé. Era il mio turno di rassicurarlo, e ho riportato il suo sguardo su di me e ho premuto le mie labbra sulle sue. Ci fu un momento di apprensione nel suo corpo, ma si rilassò immediatamente. Abbiamo iniziato a pomiciare, da soli al buio con qualche film da zoppicare in sottofondo.
Una delle sue mani mi teneva la testa, le sue dita giocavano con i miei capelli arruffati. La sua altra mano si spostò sulla mia vita e sollevò la mia maglietta abbastanza da poter sentire la mia pelle.
Ho ricambiato l'affetto, anche una delle mie mani sulla sua vita, l'altra sulla sua coscia, strofinando il denim dei suoi pantaloni. La mia mano si mosse senza pensarci, e istintivamente andò verso l'inguine di Dylan. Potevo sentire la sua erezione attraverso il tessuto, e gemette piano mentre gli prendevo il cazzo a coppa.
Ha spostato la mano dalla mia vita mentre continuavamo a pomiciare appassionatamente. Era irreale e non potevo credere che stesse accadendo per la seconda volta.
Lo sentii infilare le dita nella parte superiore della vita dei miei pantaloni, afferrandomi per la cintura e tirandomi più vicino a lui. Le sue dita hanno pettinato il mio pube ben curato e mi hanno sfiorato l'erezione. Si sentiva così bene.
Girai la mano e gliela feci scivolare anche sul davanti dei pantaloni. Il suo cazzo era perfetto nella mia mano. Lo strofinai delicatamente e usai l'altra mano per slacciargli il bottone dei pantaloni. Con un po' più di spazio per lavorare ora, gli ho tirato su il cazzo, in modo che la punta fosse visibile sopra la cintura delle sue mutande.
Ho dovuto smettere di baciarlo per guardarlo, ed era perfetto come la sera prima. La vista del suo cazzo che spuntava dritto contro il suo bacino ha fatto male al mio cazzo per essere liberato dalla prigione dei loro jeans attillati.
Ha strofinato il mio cazzo attraverso i miei jeans, e io stesso gemevo piano. L'ho tirato ancora più vicino, volevo che i nostri corpi si fondassero in uno. Ci baciammo di nuovo, la sua lingua scivolava nella mia bocca. Dylan era un baciatore straordinario e speravo solo di resistere.
Con mio sgomento, si è tirato indietro, ma sono stato subito sollevato quando ha preso entrambe le mani per iniziare ad slacciarmi cintura e pantaloni. Mi sono appoggiato allo schienale, dandogli un accesso più facile, e un attimo dopo il suo obiettivo è stato raggiunto. Con i miei pantaloni slacciati, li ha fatti scivolare leggermente giù e ha tirato fuori il mio cazzo disperato dai miei boxer.
Era il suo turno di guardare per pura lussuria. È andato a prenderlo ma l'ho fermato e spinto indietro un po', avendo il dubbio venuto dal nulla.
"Mi stai prendendo per il culo?" Ho chiesto seriamente: "Come se fosse uno scherzo di merda?"
In realtà non pensavo che avesse il cuore di fare qualcosa del genere, ma era tutto troppo perfetto e surreale per essere reale.
Fissai i suoi occhi castani incredibilmente belli e si riempirono della convinzione che non poteva fingere.
“Mai,” mi assicurò, “prometto che ti voglio anch'io. Non so cosa mi passa per la testa, ma in questo momento non mi interessa. Voglio te."
Avrei potuto piangere di gioia in quel momento, ma per fortuna, Dylan essendo Dylan ha dovuto fare una battuta.
"Inoltre", ha detto, facendo un cenno alla sua stessa erezione furiosa, "questo sembrerebbe piuttosto brutto da parte mia se fosse uno scherzo".
Entrambi abbiamo riso e ci siamo avvicinati l'uno all'altro. Mi mise una mano sul cazzo e iniziò ad accarezzarmi lentamente. Gemevo e mordicchiai dolcemente il suo lobo per farmi tacere. Ho iniziato a giocare con la punta esposta della sua erezione e stavo per far scivolare i pantaloni lungo le sue cosce lisce.
"Merda!" Dylan gridò mentre riponeva la sua erezione e si alzò in un rapido movimento, "Tony e David stanno tornando!"
Fanculo! Fu allora che notai i lampioni che brillavano attraverso la porta aperta. Avevano finito di fumare e stavano tornando. Ero congelato dalla paura.
“Sei pantaloni! Presto!" Dylan mi sussurrò dal suo vecchio posto, uno lontano da me.
Fanculo. Ho rapidamente e sottilmente spostato i miei pantaloni e boxer di backup, la mia erezione protestava, non desiderando altro che sentire di più il tocco di Dylan.
Riuscii a sistemare tutto e ad abbottonarmi, anche se a disagio, proprio mentre raggiungevano i loro posti accanto a noi.
Guardai Dylan, terrorizzato che fossimo stati scoperti, ma sapendo che l'unico conforto sarebbe stato il suo braccio intorno a me. I suoi occhi mi hanno rassicurato sul fatto che i nostri amici ormai sballati erano completamente ignari del fatto che il loro saluto "Che succede, froci?" di prima era, in effetti, perfetto.
"Ci manca qualcosa?" chiese Davide.
Non avrei potuto parlare se ci avessi provato in quel momento, ma per fortuna Dylan era presente.
"Non una merda", ha risposto, "questo film è una delusione, onestamente".
Grazie Dylan. Lo guardai con gratitudine. Innamorato. Cazzo, cosa mi sta succedendo?
"Come va il tuo fumo?" Ha seguito.
Tony e David hanno entrambi iniziato a ridere di questo, chiaramente lapidati come una merda.
"Abbastanza bene", ridacchia Tony, "Chris e Tracy non sono ancora tornati?"
"No", rise Dylan, "probabilmente a quest'ora ce l'avrò fatta". Mi ha fatto l'occhiolino più carino quando l'ha detto, facendomi sbattere lo stomaco da un capo all'altro per l'emozione. Tutto quello che potevo fare era sorridergli stupidamente, così grato che gli altri due fossero troppo sballati per notarli.
Tony e David furono presto trafitti dal film e, a quanto pare, l'erba lo rese migliore, perché non riuscivano a smettere di ridacchiare per il resto.
Un paio di minuti dopo, ho notato un bagliore provenire dal sedile di Dylan e, guardando oltre, era al telefono. Un rapido momento di gelosia mi pervase. Come poteva alzarsi e salvarmi su cauzione? Fanculo questi due, chi se ne frega se sanno che siamo gay? E ora sta scrivendo a qualcun altro? Che cazzo??
La mia tasca ronzava all'istante, però, e mi sentivo ridicolo per avere quei pensieri. Sì, lo volevo proprio accanto a me e per finire quello che avevamo iniziato, ma ha fatto tutto bene. Non eravamo pronti per essere "fuori" e ci ha salvato da quello in questo momento.
Il mio telefono ha mostrato la notifica che Dylan mi aveva mandato un messaggio e questo mi ha fatto gonfiare il cuore per l'attesa.
Ho aperto nervosamente il mio telefono, nascondendolo inutilmente in grembo in modo che i due sballati ignari non sarebbero stati in grado di vedere qualunque cosa mi avesse scritto.
“Ehi, quindi i miei genitori sono ancora fuori città per un altro paio di giorni e mio fratello starà a casa della sua ragazza per la notte. Se vuoi venire a "parlare" ancora un po' dopo il film, mi piacerebbe "
Mi sono sciolto sul sedile. Questo non poteva essere uno scherzo, era preso da me!! E il sottile "discorso" tra virgolette. Era così arrogante, ma non in modo da idiota, solo perfettamente sicuro di sé ora che sapeva che provavamo lo stesso l'uno per l'altro. Il mio cazzo pulsava. Volevo prendergli la mano e scappare dal teatro. L'ho giocato bene, però, e forse un po' gay: "Suona fantastico" e ho aggiunto l'emoji della faccia baciata. Almeno mi sono trattenuto dall'usare le emoji delle melanzane complete.
Ho inviato il messaggio e ho visto Dylan aprire il telefono. La luce fioca gli illuminò il viso mentre sorrideva prima di guardarmi. Era rischioso come un cazzo, ma ha allungato una mano attraverso il sedile tra di noi e ha preso la mia mano nella sua. Non mi importava se qualcuno vedeva, io ero suo e lui era mio.
Il mio cuore batteva forte per il resto del film, sentendo il calore e la sicurezza della mano di Dylan. Una volta che il film è finito e le luci si sono accese, abbiamo aperto le mani. Ho dovuto aspettare i titoli di coda per far placare la mia erezione, e anche Dylan è rimasto seduto, suppongo per lo stesso motivo.
Chris e Tracy finalmente si sono uniti al nostro gruppo, con un aspetto leggermente arruffato. Sono sicuro che presto verrò a sapere tutto di questo da Chris.
Ci siamo seduti nell'auditorium per un po', noi sobri a lamentarci della delusione di un film, e Tony e David hanno insistito sul fatto che fosse migliorato per la seconda metà, mentre continuavamo a ridacchiare per la merda più stupida.
Tony e David sono stati i primi ad alzarsi e andarsene, uscendo dalla porta sul retro, cantando male la canzone dei titoli di coda. Chris, Tracy, Dylan e io abbiamo chiacchierato un po' più a lungo, ma ero davvero ansioso di andare. Volevo andare a casa di Dylan. Volevo le sue braccia intorno a me, e le sue labbra sulle mie, il suo corpo sexy premuto contro il mio, il suo cazzo perfetto nella mia mano.
Ancora una volta, ha preso l'iniziativa su questo però.
"Bene, fanculo", ha iniziato, grazie per un film di merda", ha scherzato sarcasticamente a Chris, "Ma ho intenzione di andarmene da qui e farla finita con la notte. Vieni con?" chiese guardandomi.
"Io-umm-sì, andiamo via di qui, la mia casa sta arrivando comunque, ti accompagno io!" Ho cercato goffamente di essere liscio.
Ora erano sia Chris che Tracy a darmi uno sguardo strano. Cazzo, non sono bravo in questo.
Ho subito concluso: "Beh, grazie per il film Chris, a più tardi ragazzi!" Mi sono alzato molto velocemente e ho iniziato a camminare verso la porta, Dylan dietro di me.
Potevo sentire gli occhi di Chris e Tracy su di noi mentre uscivamo, ancora cercando di capire cosa diavolo c'era che non andava in me stasera. Se tutto va bene, dopo che ce ne siamo andati, se ne sarebbero andati di più e se ne sarebbero dimenticati.
Una volta fuori dalla porta, ho continuato a camminare, ma Dylan mi ha afferrato il braccio, trattenendomi. Mi girai e lo fissai, e lui mi sorrise.
"Sei bellissima", ha detto prima di trascinarmi dentro e baciarmi nell'intimità del vicolo. Lo volevo subito e lì. Ho iniziato ad afferrargli l'inguine, notando che entrambi eravamo di nuovo semi-duri.
"Aspetta, cazzo!" Disse, spingendomi via scherzosamente: "Torniamo al mio posto, poi possiamo 'parlare di più'".
Ci siamo guardati negli occhi per un momento, in perfetto silenzio. Mi stavo innamorando di uno dei miei migliori amici? Il mio cuore non poteva sopportare queste emozioni. Mi prese la mano e mi sorrise con quel sorriso perfetto.
"Andiamo", disse, sapendo che avrei fatto qualsiasi cosa avesse attraversato quelle labbra.
Attraverso la copertura dell'oscurità, siamo tornati mano nella mano a casa sua. Il mio corpo era elettrico, non sapendo cosa avrebbe riservato la notte, ma tutto quello che sapevo era che finché fossi stato con Dylan, sarebbe stato perfetto.