Breve gioco di ruolo sul demone (femmina x [tu])_(0)

1.7KReport
Breve gioco di ruolo sul demone (femmina x [tu])_(0)

Rave era una ragazza dall'aspetto severo. I suoi lunghi e morbidi riccioli viola le cadevano sul viso a causa del vento freddo all'esterno, che faceva risaltare ancora di più la sua pelle pallida. Indossava un grande maglione bianco con sotto calze nere sexy, completandolo con Dr Martin nere e uno zaino con ali del diavolo decorative. I suoi capezzoli vivaci si vedevano attraverso il tessuto a maglia e potevi persino vederne il delicato colore rosa. Non indossava il reggiseno come sempre, perché non riusciva mai a trovarne uno comodo di coppa G. Aveva le mani infilate nel cappotto, ma erano ancora terribilmente fredde. Ma era naturale, i demoni non sono molto protetti dal freddo, ma di solito vivono comunque in ambienti caldi. Entrò in un piccolo bar, mettendosi il cappello nero sulle corna e sulle orecchie lunghe, bordate di rosa e forate. Sembrava una bambola, anche se non aveva bisogno di vernice per abbellire la sua bella forma. Con una vita piccola, tette grandi e un culo dall'aspetto decente veniva spesso fissata. Cosa che odiava, perché non avrebbe mai potuto sapere chi era un cacciatore e chi non lo era finché non era già troppo tardi. La maggior parte delle ragazze aveva almeno un po' di difficoltà nell'aprire la pesante porta decorata con gli addobbi natalizi, ma lei la spalancò facilmente ed entrò. Puzzava di caffè e di foresta, e ovunque guardasse c'erano graziose decorazioni (la maggior parte delle quali ricoperte con la stessa finta neve che usava in casa sua). Un forte tonfo la fece concentrare sul punto accanto al bancone. Un maschio dall'aspetto maleducato ha lanciato a terra un'enorme figura di neve, che era trasparente con piccoli fiocchi di neve che cadevano al suo interno, oltre ad avere un intero villaggio nel suo stomaco. Il suo viso si illuminò e sorrise felice mentre aspettava in fila, beatamente ignara della sua lunga coda che era spuntata fuori dalle mutande, e ora si agitava e sollevava il maglione di tanto in tanto, mostrando le sue mutandine da bambino, con un una grossa faccia da rilakuma sul sedere. Finalmente è stato il suo turno. Non ha nemmeno sentito il tuo respiro caldo dietro di sé e non avrebbe potuto sentirti avvicinarti. "Un kilimanjaro per favore, un po' di latte e se possibile uno di quei biscotti" indicò quelli sul grande piatto lucido posto sul bancone. Non essendo più alta di 5'1, non era in grado di raggiungerne uno. Quando ebbe in mano la tazza e il sacchetto con i biscotti, si voltò e lasciò il negozio. Si era già fatto buio e lei fu tentata di strappare lo zaino, permettendo di usare le sue vere ali. Ma lei era ancora nel regno umano. Rave aveva solo 18 anni, che non era un'età eccezionale per vivere in un mondo sconosciuto a meno che non fossi con un parente. Viveva in una casa in una fattoria, vivendo del sangue degli animali e nutrendosi di alcuni
dei batteri trovati vicino a loro, conoscendo gli effetti collaterali che potrebbero manifestarsi, ma sperando di essere fortunata. Essendo l'unico mezzo demone nella sua stirpe, tuttavia, la rendeva debole e le faceva contrarre alcune malattie più facilmente, e per questo motivo non poteva dare la caccia a nessun maestro dei demoni, ed era costretta a fare soldi in altri modi. Era una camgirl lurida, che si nutriva dell'attenzione e dei soldi delle persone arrapate. Amava il lavoro, poteva masturbarsi per soldi, sfoggiare i suoi abiti e giocattoli carini e persino ricevere regali dai fan abituali. Ma non le piaceva il fatto che la maggior parte dei mostri sapesse chi era in questo modo. Le persone che la conoscevano fuori dal sito la vedevano solo come una persona sempre arrapata, qualcuno che è un prodotto sessuale di cui gli altri possono godere. Lei era più di questo. Ma il suo orgoglio di solito non si intrometteva durante gli spettacoli. La città le aveva ricordato la sua camera da letto. Amava la neve finta e ne aveva un cerchio nel suo pentagramma spirituale, il punto in cui si trovava per la maggior parte del tempo. Altri demoni e altri mostri abbastanza ricchi potrebbero pagare una grande quantità di denaro per unirsi. Potrebbero quindi attaccare qualsiasi parte del loro corpo nel pentagramma che appare di fronte a loro e fare ciò che desiderano con lei, o farla dominare. Nessuno però poteva affrontarlo con tutto il corpo e, poiché lei era un demone, gli altri demoni e persino i cacciatori non dovevano pagare per questo. Persa nei suoi pensieri, si era allontanata in un luogo sconosciuto. Era a dir poco triste e puzzava di piscio e forse di altri fluidi corporei. Sentì chiedere l'elemosina da un vicolo ma iniziò ad accelerare il passo, desiderando disperatamente tornare a casa. Il suo caffè era già quasi freddo, quindi iniziò a bere grandi sorsi, che la riscaldarono di nuovo. Non sapeva che la stavi seguendo ed è entrata in una delle piccole bancarelle di cibo abbandonate all'angolo della strada, togliendosi lo zaino e mettendoci dentro il cappello e la borsa dei biscotti. Aprì le sue ali scure, violacee e iniziò a mandare loro messaggi, volendo già tornare a casa. Si sedette, con le gambe divaricate e la coda che pendeva sul pavimento come un serpente in gabbia.


(Cerco qualcuno che interpreti questo ruolo con me su Kik! Mandami un messaggio e te lo darò! Requisiti: disposto a utilizzare almeno uno dei temi, preferibilmente più. Tutti i sessi possono interpretare questo ruolo con me ahah, il scritto da una donna è solo per dire alla gente che sono una donna xd)

Storie simili

Prima volta con il marito

Dove sei? disse la voce sexy all'altro capo della linea mentre guido. Torni a San Diego, vieni qui? ho chiesto indietro Non appena posso essere lì, lo farò. Okay tesoro, non vedo l'ora di stare da solo con te. Lo so bambola, non appena arrivo lì possiamo semplicemente goderci la reciproca compagnia. Il mio cuore batteva così veloce mentre sto conversando con mio marito (all'epoca era ancora solo il mio fidanzato). Stava per andare in macchina a San Deigo per passare la notte con me e io mi comportavo come una scolaretta infantile. Così vivace con eccitazione che trascorro del tempo...

3.2K I più visti

Likes 0

Una lunga notte_(1)

Merda. Merda merda merda MERDA. Todd mormorò sottovoce mentre lottava contro il sacco della spazzatura troppo imbottito attraverso la stretta apertura dell'ascensore. Con una goffa spinta del gomito premette il pulsante B e si appoggiò alla parete di fondo, espirando lentamente. Fottuta giornata della spazzatura. Andiamo giù per i tubi, io e la borsa piena di rifiutare. Rifiutare. Mi rifiuto! pensò, e mantenne quel pensiero con divertito mentre precipitava giù per la gola del suo edificio nell'oscurità viscere sottostanti. Spostò il peso sotto il suo fardello e ci provò respirare attraverso la sua bocca. Clunk clunk clunk. Atterraggio. L'Aquila è atterrata...

2.1K I più visti

Likes 0

Aiden 5

America per il weekend di 5 giorni. Guardo Aiden attraversare la nostra stanza. Grace è sdraiata sul letto a guardare le Olimpiadi. David gioca con il suo telefono. Jett salta sul letto. Colin si sdraia accanto a Grace, abbracciandola. I miei occhi cadono su Aiden che mi guarda. Lo fisso di rimando. Si spazzola i capelli di lato e guarda dall'altra parte. Mi siedo con le coperte addosso. Digito sul mio computer. I miei occhi sbirciano di nuovo oltre il bordo. Questa volta Aiden è sdraiato sul pavimento e mi mostra i suoi addominali. Faccio finta di non accorgermene. Sa che...

2.1K I più visti

Likes 0

Chiamami Giovanna

Chiamami Giovanna È successo tutto così tanto tempo fa che sembra non solo di essere stato in un posto diverso in un momento diverso, ma così diverso come se non fosse quasi mai esistito. Ma lo ha fatto. Tutto ebbe luogo nelle zone rurali del sud dell'Inghilterra in quel periodo meraviglioso dopo la fine della guerra (per noi la guerra significava e significa tuttora la seconda guerra mondiale), nello sbiadito bagliore dorato dell'impero, prima che spiacevoli realtà si intromettessero e spingessero il mondo avevamo conosciuto in una forma nuova e sconosciuta. Le rivoluzioni degli anni Sessanta – sociali, sessuali, politiche –...

1.6K I più visti

Likes 0

Un'intervista di sabato pomeriggio a Manhattan.

Un'intervista di sabato pomeriggio a Manhattan. -------------------------------------------------- ----------------- Seduto alla finestra di Southgate vicino a Central Park, guardando oltre il verde e le rocce del santuario cittadino; Irene sembrava rilassata, sorseggiando il suo caffè e sfogliando l'ottimo menu mentre parlava dei comportamenti più oltraggiosi. Era vestita in modo impeccabile di nero e pelliccia, ma mostrava una profonda scollatura e tacchi rossi ferocemente alti. Aveva accettato di incontrarmi quando l'avevo contattata per la sua ultima impresa, l'acquisto di un terreno nello stato di New York e verso gli Hamptons a Long Island. Volevo davvero informarmi sui suoi affari piuttosto che sui suoi...

1.6K I più visti

Likes 0

Eventi che portano alla nostra fase di

Come la maggior parte dei ragazzi delle scuole superiori, eravamo in tanti a frequentarci spesso. Scherzavamo, ci davamo del filo da torcere, ci prendevamo in giro, cose normali da ragazzi. E come la maggior parte dei gruppi di ragazzi di quell'età, alcuni di noi avevano l'auto, e alcuni di noi dovevano prendere in prestito quella dei nostri genitori di tanto in tanto... Era il fine settimana e avevamo deciso di andare in un luogo di ritrovo popolare, un lago a circa un'ora di macchina, che aveva scivoli e piattaforme da cui saltare, probabilmente meglio descritto come l'equivalente anni '80 di un...

1.4K I più visti

Likes 0

Un consiglio da ricordare

Sal, prendi il tavolo 12, ho sentito dire dalla padrona di casa. A poco a poco mi voltai e sbirciai laggiù. «Una bella bruna sulla trentina da sola con un vestito rosa un martedì sera? E wow, non sta nemmeno cercando di nascondere quella rastrelliera, mi sta facendo venire un'erezione ora,' ho pensato prima di iniziare con calma a camminare verso di lei. I miei occhi non si sono mai staccati da lei mentre per il momento si limitava a guardare il menu. Anche se, sono ancora andato da lei. Ciao come stai stasera? Posò il menu e mi guardò. Sto...

3.8K I più visti

Likes 0

LISSA C. Capitolo 2, Buon compleanno David

LISSA C. Capitolo 2, Buon compleanno David La giornata era andata meglio di quanto mi aspettassi. Tornando a casa, con Lissa al volante, mi ha dato l'opportunità di guardarla bene mentre guidava. Non c'era niente di questa ragazza che non mi piacesse. I suoi bei capelli biondi, che vorticavano in continuazione mentre il vento soffiava sul parabrezza, apportavano un certo grado di freschezza all'intera situazione. Rideva e ridacchiava alle mie stupide battute mentre chiacchieravamo, facendomi sentire sempre più a mio agio intorno a lei. Ma poi c'erano quei suoi seni dall'aspetto delizioso che si alzavano fermamente dal suo petto. Ho cercato...

2K I più visti

Likes 1

Jack nel cast

Jack nel cast La luce che bussava alla porta indusse Jack Benson a fare un respiro profondo, stringere i denti e infine gridare. Sì, chi c'è? Da dietro la porta chiusa della camera da letto giunse la voce bassa di Kathy Collett: «Jack, sono Kathy. Posso entrare? Sospirando forte Jack rispose “Ah sì, immagino. Vieni dentro Kathy. Ti ho portato un regalo per San Valentino. Cominciò mentre spalancava la porta ed entrava nella stanza portando una scatola incartata, un mazzo di fiori e un biglietto. Quando i suoi occhi si fermarono alla vista di Jack sul letto d'ospedale, esclamò “Oh Gesù...

1.9K I più visti

Likes 0

Cousins ​​Our Story Part 7 o Cousins ​​Young Love

Ho recuperato questa storia dalla cache di Google in modo che tutti possano sapere Cousins, la nostra storia è una storia rubata, in realtà è stata scritta da 6ftthree. La prova è nel link indicato di seguito. http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://www.sexstories.com/story/32285/ Solo i nomi sono stati cambiati dallo scrittore e hanno aggiunto un po' più di descrizione a questa storia, spero di recuperare presto le prime parti CUGINI GIOVANI AMORE - Parte 7 Romanticismo, incesto, maschio/ 2 femmine, softcore Questa storia è una biografia, basata sui fatti con finzione intrecciata. Copre un periodo di circa 12 anni. CONTESTO DELLA NOSTRA STORIA………. Mia cugina Lucy...

1.7K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.