Venerdì_(1)

2.2KReport
Venerdì_(1)

Venerdì è arrivato e non sapevo come ce l'avrei fatta. Con ogni file sulla mia scrivania dovevo chiedermi se stavo provando a rivedere Sara o se ne valeva la pena e se dovevo fare la differenza cercando di passare davanti al bar di Lisa mentre tornavo a casa. Inseguire due conigli significava perderli entrambi, inseguire nessuno dei due significava anche perderli entrambi, quindi dovevo pensare a qualcosa. Ho mollato. Tornai a casa, da solo, puntuale. --- Sara si fermò in uno squallido bar non lontano dal lavoro, un locale che non visitava da un po'. Quando si è seduta in un bar, un volto familiare l'ha accolta. “Ciao Sara! È molto tempo che non ci si vede!" "Ehi Lisa, ricordi il mio solito?" "Ovviamente!" lei rispose girandosi per versare: “Cosa ti porta qui dopo così tanto tempo? Avevo iniziato a pensare che non ti piacessi. "OH. No, ho solo lavorato più nel tempo del solito. "Sì? Come sta andando il lavoro? La scuola è quello che è, lo sai. "Giusto. Il lavoro mi tiene ancora sulle spine. In realtà ho incontrato un ragazzo carino lì piuttosto per caso. Lisa fece scivolare il bicchiere, inarcando le sopracciglia, “Oooh? Hai attirato la sua attenzione?" «Forse...» Sara alzò lo sguardo a sinistra. «Non gli hai nemmeno parlato. Hai fatto?" disse Lisa in tono piatto. "Potrebbe aver fatto... più di..." "Che cosa?! Mi stai dicendo che hai appena aggredito il tizio? Che cosa siete? Me?" Le ragazze risero un minuto, accettando l'assurdità. “Era gentile! E non credo che se lo aspettasse. Almeno non ha provato niente di strano. “Aw, ti stai perdendo. Sono tornato con un ragazzo l'altra sera che potrebbe prendere un passo strano. "Per favore." Sara ha detto: "questo è cosa, il tuo quinto questa settimana?" “In effetti, è stato un po 'asciutto. Anche se, ora che è stato allevato, potrebbe non lasciare che rimanga all'asciutto. “Grazie per quello… cosa dovrei fare però? Non so se posso semplicemente presentarmi ed essere accolto. "Se era così ansioso prima che tu potessi presentarti completamente vestito ed essere accolto. Dico, fallo." Lisa sorrise e fece a Sara un occhiolino rassicurante. --- Mi ero rassegnato a un'altra notte da solo, un bicchiere di whisky e alcuni film che non avevo ancora visto quando un colpo mi ha costretto a scrollarmi di dosso l'alcol. Ho aperto la porta e quei bellissimi occhi azzurri mi hanno fissato. "Ho... sto interrompendo?" La ragazza sicura di sé con cui avevo passato la notte si comportava in modo quasi schivo. «No, Sara, stavo solo alzando i piedi. Perché sei... volevi entrare?" Non sapevo cosa chiedere. Entrò, voltandosi verso di me mentre chiudevo la porta e avvolgendomi le braccia intorno al collo. Le sue labbra si chiusero e non potei fare a meno di essere attratto di nuovo. Solo stamattina mi chiedevo se sarei stato di nuovo qui e immaginavo che avrei solo pensato a quella sensazione che mi spingeva ad andare avanti. L'ho tirata dentro di me, grata per la possibilità di sentire la sua bocca di nuovo chiusa contro la mia. Mi strattonò conducendomi all'indietro verso la camera da letto e il letto ancora disfatto. Ho ceduto lasciandomi cadere in quegli occhi. La sua camicia si è slacciata tra le mie mani; le sue mani che armeggiano con la mia cintura. Una ciocca di capelli sciolti spazzolata via. Era indietreggiata verso il letto e mi stava tirando giù quando risuonò un altro bussare alla mia porta. "Ignoralo, lascia che pensino che non siamo qui." Il colpo si ripeté, più forte. "Non credo che lo compreranno." Più forte, più persistente. "Tieni quel pensiero" dissi, abbastanza irritato da quasi perdere l'apprezzamento che cresceva nei miei boxer. Sono inciampato verso la porta e l'ho aperta completamente preparato a rimproverare la persona dall'altra parte solo per essere affrontato da una bellissima testa rossa. Le sue labbra trovarono le mie prima che potessi dire qualcosa e un bacio profondo instillò la lussuria repressa. "Ti manco?" "Ehi, tu... uh, questo è... non mi aspettavo..." Sono così morto. Lisa premette di nuovo le sue labbra contro le mie, quasi dimenticavo di aver lasciato qualcun altro in camera da letto. "LISA?" Cosa ha appena detto? “Sara?” Cosa ha appena detto? "Cosa stai facendo qui?" entrambe le ragazze si chiesero; il tipo di allestimento che ci si aspetta da una sitcom. “Te l'avevo detto, stavo per andare a trovare il ragazzo che ho incontrato al lavoro e rimediare all'imbarazzo. Perché non hai detto che questo era il ragazzo che hai incontrato? "Pensavo stessimo parlando di ragazzi diversi!" Faccio un passo indietro e penso di coprirmi l'inguine. "Uh, signore, potete entrare in Lisa e avere questa conversazione dove i miei vicini non ..." Lisa si voltò e sbatté a metà la porta. Sara si voltò e mi guardò con aria accusatoria. “Perché non mi hai detto che avevi qualcun altro? Io... io non pensavo che... non intendessi provare a...» “Non ho nessun altro. Non sapevo cosa pensare dell'altra sera o, francamente, della scorsa notte. Le cose in un certo senso sono andate dove volevano e io sono andato d'accordo perché volevo. Non è la mia battuta migliore, ma fuori di essa e un po' spaventata di perdere entrambi i conigli... "Ma, ma, sono tornata prima e..." Sara sembrava ferita, come se avesse voluto qualcos'altro prima. Lisa intervenne “e io? Non ero abbastanza? “Più di quanto chiunque come me meritasse, ma ho detto che non sapevo cosa pensare e ci sono andato. Sono stato un po' fuori di..." Lisa mi fermò, prendendo Sara per il polso e trascinandola da parte. Si voltò, mettendosi la mano a coppa intorno alla bocca e all'orecchio di Sara in modo che non potessi sentire. Non riuscivo a capire molto, le parole "dito" e "multiplo" potrebbero essere saltate fuori, "compromesso" è stato inserito. Stavo iniziando a formulare una domanda quando Sara si è voltata e si è precipitata ad abbracciarmi. "Dove eravamo rimasti?" mi chiese baciandomi prima di lasciarmi parlare. “Il... ma, cosa...” Lisa era accanto a noi, una mano su di me un'altra su Sara. Si è avvicinata e mi ha baciato prima di baciare Sara altrettanto appassionatamente. "L'hai mai fatto prima?" "Io no." Lisa sorrise e spinse me e Sara verso il letto. "Sara è arrivata prima qui, immagino sia giusto che prima la facciamo sentire bene." ha tirato su Sara e l'ha tenuta per i fianchi da dietro entrambi sorridendo e guardandomi. Quegli occhi, quel sorriso. Le mani di Lisa andarono a lavorare sulla parte superiore di Sara, sollevandola mentre portava le sue labbra intorno e la baciava. Rimasi in piedi per un momento lasciando che l'immagine affondasse, poi mi avvicinai per baciare il collo di Sara. Le mie mani si sono fatte strada fino ai suoi pantaloni che ho finito di allentare e l'ho aiutata a uscire. Lisa ha portato Sara a sdraiarsi sul letto e si è spogliata rapidamente lanciandomi le sue mutandine ora bagnate. Vado a sdraiarmi in mezzo a loro. Giusto, indossi ancora i pantaloni, quelli stanno venendo via adesso. Lisa è tornata a baciare Sara, la mano di Lisa che tiene e accarezza i seni di Sara. Le gambe di Sara si aprono, cerca se stessa quando le fermo la mano, chinandomi e baciandole lo stomaco, lungo il fianco e poi facendo scorrere la lingua sulla sua clitoride e poi muovendola avanti e indietro. Lei geme e vedo la sua mano tornare verso il petto di Lisa in cambio. Le ragazze si stanno baciando più forte, il corpo di Lisa si avvicina, puntellandosi per una migliore angolazione. Faccio scorrere una mano libera verso l'alto e accarezzo l'interno della gamba di Lisa, lei si muove un po' e lascia che le mie dita scivolino dentro, il pollice che fa dei cerchi sulla sua clitoride. Entrambe le ragazze gemono e sento Sara stringersi intorno alla mia lingua e Lisa intorno alle mie dita. "Dita o lingua?" chiede Lisa guardando Sara negli occhi. "Non lo so, devo provare entrambi un paio di volte." Sara geme guardandomi. Colgo il suggerimento, dando a Sara un'ultima lunga leccata ea Lisa qualche altro cerchio. Faccio rotolare Lisa sulla schiena e metto la testa tra le sue gambe, la lingua che scorre velocemente. Sara si siede e bacia i seni di Lisa, le mie dita si fanno strada verso la figa di Sara e lei geme. "Dita, decisamente dita." Lisa ride leggermente "bene, penso che preferisco godermi la sua bocca." "Non ho voce in capitolo?" "NO." entrambe le ragazze contemporaneamente seguite da risate spensierate e Lisa che mi guardava dicendo "farai meglio ad andare avanti, mi stavo avvicinando di nuovo". Sorrido, la mia lingua torna a lavorare su di lei, le mie dita si arricciano dentro Sara che rotola di nuovo sulla schiena, afferrandosi i seni. Lisa si stringe di nuovo su di me, i suoi gemiti si mescolano alle imprecazioni sommesse di Sara. Mi guarda e poi mi fa cenno di salire sul letto. Acconsento, strisciando in mezzo a loro, baciandoli uno alla volta. "Mi piace il sapore che hai su di lui." disse Sara, facendo un altro tentativo per un bacio. La bacio profondamente, lasciando che la sua lingua cerchi la mia. "Vuoi assaggiarlo direttamente alla fonte?" disse Lisa, alzandosi in ginocchio. Sara allungò una mano per i fianchi di Lisa, tirandola su e baciandola all'interno delle gambe di Lisa finché Lisa non si abbassò sulla bocca in attesa di Sara. Lisa gemette e si abbassò per allargare le gambe di Sara. Mi metto tra le gambe di Sara, facendo scivolare la testa del mio cazzo su e giù per le sue labbra un paio di volte prima di affondare dentro di lei. Gemette forte, attutita dalla fica di Lisa che le copriva la bocca. Lisa sorrise il suo sorriso allungandosi per baciarmi mentre continuava a tenere le gambe di Sara sollevate e divaricate. Ho lavorato a un buon ritmo, attento a non sgroppare troppo forte per evitare che Sara mordesse o perdesse il suo posto sul clitoride di Lisa. Lisa stava baciando tutto ciò che poteva raggiungere, ha iniziato a pizzicare i capezzoli di Sara e ha fatto scivolare una mano per strofinare anche il clitoride di Sara. Sara gemeva, ogni gemito echeggiato da Lisa. Stavo iniziando a farmi prendere un po' troppa velocità quando Lisa si è staccata dalla faccia di Sara e ha tirato fuori il mio cazzo da lei. "Mmmm, mi piaceva" disse Sara, sconsolata a Lisa. Lisa non stava prestando attenzione, si era chinata e aveva preso il mio cazzo in bocca. Ha dato alcune lunghe leccate prima di lasciarsi andare e rispondere. "Hai un buon sapore anche con lui." "Oh, rimettilo dentro e lasciami!" Usa le gambe per tirarmi di nuovo dentro di lei, lasciandomi entrare in profondità e qualche spinta prima di saltare giù e girarmi sul letto. Si sdraiò sulla schiena, il collo teso. Sara alza una mano e piega il mio io rigido verso il basso e nella sua bocca. Lei geme un po' e Lisa si sdraia un po' sopra di lei, baciandole il collo mentre lentamente comincio a entrare e uscire dalla gola di Sara. Lisa sta toccando Sara e la fa gemere attorno al mio cazzo. Mi tiro fuori e Lisa mi prende di nuovo in bocca. "Sono d'accordo, ha un buon sapore" Sara lecca ciò che Lisa non ha in bocca. Lisa indietreggia un po' ei due si baciano con la punta del mio cazzo in mezzo. Gemo, è la cosa dannatamente più sexy che abbia mai visto. Sara tira giù Lisa e la spinge sulla schiena sul letto, poi striscia sopra. Lisa e Sara continuano a baciarsi, le tette premute insieme. Sara usa le gambe per allargare le fighe di Lisa, entrambe le fighe gocciolanti spalancate e girate verso di me. Non mi prendo molto tempo per ammirare il panorama prima di infilare il mio cazzo dentro Lisa, i suoi gemiti accolti da altri da Sara. Bacio la schiena di Sara mentre Lisa afferra il sedere di Sara e lo allarga ulteriormente. Continuo a spingere dentro Lisa, la sento stringersi e un nuovo livello di gemiti annuncia un altro climax. Ci vuole tutta la mia energia per tirarmi fuori e spingermi dentro Sara, i suoi gemiti diventano più forti man mano che divento più veloce. Anche la figa di Sara si stringe attorno a me e lei geme, quasi urlando mentre trema sopra Lisa. Mi sto avvicinando ma mi tiro fuori di nuovo e mi tuffo di nuovo dentro Lisa. Lisa significa mentre ha spostato una mano verso il basso e ha trovato il clitoride di Sara e l'altra mano ha un dito fuori che circonda il piccolo buco del culo stretto di Sara. Sara sembra divertirsi troppo per protestare e presto Lisa si tocca il culo. Lisa sta venendo di nuovo e tocca Sara più forte infilandole un dito pieno nel culo mentre strofina furiosamente il clitoride di Sara. "Ti piace quel dito?" "SÌ" "Vuoi qualcosa di più grande?" chiese Lisa. "Suppongo." Lisa mi ferma. Dannazione, quasi finito. E questa volta mette Sara sulla schiena. Sara allarga le gambe, Lisa prende di nuovo il mio cazzo in bocca, lo bagna tutto poi si china e lecca il buco stretto di Sara prima di farmi entrare. Sara geme e mi fa venire a baciarla. Cerco di mantenerlo lento. Mi sta davvero stringendo addosso, Lisa ha una bocca attorno a un capezzolo e io bacio di nuovo Sara. Sto davvero cercando di rallentare, ma Sara inizia a spingere dentro di me. "Puoi andare più veloce" dice e Lisa ride, "te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuto." Lisa mi fa girare la faccia e mi bacia. "Sborra dentro di lei, le piacerebbe." Accelero un po', Sara geme di più e anche Lisa infila le dita nella fessura di Sara. Mi avvicino, il suo corpo preme contro di me, il culo stretto attorno a me. non posso resistere. Qualche altra spinta e spingo in profondità nel dolce culo di Sara mentre mi sento stringere e riversarmi dentro di lei. Geme mentre Lisa la aiuta a riportarla oltre il limite. Io cado e Lisa si china e lecca il mio sperma che gocciola dal culo di Sara. "Hm, cosa dobbiamo fare con te?" chiedo a Lisa mentre finisce Sara che continua a gemere e ad accarezzarsi un seno. "Potresti infilarmelo nel culo dopo?" lei dice. Mi avvicino e le do un morso al culo. "Mi piacerebbe, ma sembra che voi due mi abbiate tolto un bel po'." il giorno mi raggiunge tutto in una volta, immagino si fosse nascosto. Mi sdraio e tiro Sara alla mia sinistra mentre Lisa striscia alla mia destra, baciando Sara e me prima che si riposi. Li avvicino entrambi, allungando una mano verso il basso su entrambi per afferrare il sedere di ciascuna ragazza. Sara mi bacia la guancia. Sento entrambi i loro respiri stabilizzarsi e trasformarsi in leggeri sonnellini prima che anch'io mi addormenti.

Storie simili

Dopotutto York non è una brutta città

A/N: L'area in cui è ambientata questa storia è immaginaria. Questo lavoro è una finzione e non è avvenuto nella vita reale. Eventuali somiglianze con altre storie sono puramente casuali. ~ Ricordo ancora la sensazione di essere nuovo a scuola. Fresco di Londra e dovrebbe frequentare un collegio a York. E se mio padre venisse da York? Non mi interessa. Comunque, questo è successo nel 2006, e avevo sedici anni. Compio diciotto anni tra tre settimane nel momento in cui scrivo questo. Il mio nome è James William Blackburn. Indovina quante persone mi hanno preso in giro dicendo che mi chiamavo...

1.7K I più visti

Likes 0

Un'intervista di sabato pomeriggio a Manhattan.

Un'intervista di sabato pomeriggio a Manhattan. -------------------------------------------------- ----------------- Seduto alla finestra di Southgate vicino a Central Park, guardando oltre il verde e le rocce del santuario cittadino; Irene sembrava rilassata, sorseggiando il suo caffè e sfogliando l'ottimo menu mentre parlava dei comportamenti più oltraggiosi. Era vestita in modo impeccabile di nero e pelliccia, ma mostrava una profonda scollatura e tacchi rossi ferocemente alti. Aveva accettato di incontrarmi quando l'avevo contattata per la sua ultima impresa, l'acquisto di un terreno nello stato di New York e verso gli Hamptons a Long Island. Volevo davvero informarmi sui suoi affari piuttosto che sui suoi...

1.8K I più visti

Likes 2

Aiden 5

America per il weekend di 5 giorni. Guardo Aiden attraversare la nostra stanza. Grace è sdraiata sul letto a guardare le Olimpiadi. David gioca con il suo telefono. Jett salta sul letto. Colin si sdraia accanto a Grace, abbracciandola. I miei occhi cadono su Aiden che mi guarda. Lo fisso di rimando. Si spazzola i capelli di lato e guarda dall'altra parte. Mi siedo con le coperte addosso. Digito sul mio computer. I miei occhi sbirciano di nuovo oltre il bordo. Questa volta Aiden è sdraiato sul pavimento e mi mostra i suoi addominali. Faccio finta di non accorgermene. Sa che...

2.4K I più visti

Likes 0

SLut9 pt 22

CAPITOLO VENTIDUESIMO "In alto nella vita" Domenica 23 dicembre, Notte Per le due ore successive la casa fu organizzata nel caos mentre Jennifer coinvolgeva tutti nello sforzo di pulire e prepararsi per la festa. Dave ed Emily sono stati messi al lavoro per spolverare, passare l'aspirapolvere e pulire il soggiorno, Olivia e Hayley sono state arruolate come assistenti cuoche per Jennifer mentre lei preparava più cibo possibile per la festa di domani. Megan è stata mandata nella sua stanza per pulirla mentre Molly spazzava e lavava i pavimenti in legno nel corridoio principale. Una volta finite quelle faccende, Jenn mandò giù...

2.4K I più visti

Likes 1

La peggiore/migliore detenzione di sempre. 2

*c'è una prima parte in questo e ancora una volta la grammatica non è perfetta* Il pensiero della torcia del capezzolo mi ha fatto eccitare, ma non oso dirlo a Mr.B. Mi ha afferrato il braccio e mi ha detto di sbottonarmi la parte superiore e di togliermelo insieme al reggiseno e di mettermi la mano sopra la testa, quando ci ho messo troppo tempo ha sospirato scuotendo la testa e mi ha dato altri schiaffi sul culo. Ho accelerato per non turbarlo più. Ha preso la mia tripla D e i miei grandi capezzoli sorridendo tra sé come se avesse...

1.9K I più visti

Likes 0

Aprile - Parte II

Grazie a tutti per i bei commenti e le valutazioni generalmente positive. Mi scuso per il fatto che la parte 2 abbia richiesto così tanto tempo, ma volevo assicurarmi che fosse il migliore possibile prima di pubblicarla. Spero che questa parte vi piaccia e cercate una parte 3 nelle prossime settimane. Per favore continua a valutare e commentare, e se non ti piacciono gli elementi del mio racconto, per favore fammi sapere nei commenti come pensi che potrei migliorare. Rob e April giacevano nel letto di April, persi nei loro pensieri post-coito. Si erano assicurati l'un l'altro che questa sarebbe stata...

2.2K I più visti

Likes 1

Un consiglio da ricordare

"Sal, prendi il tavolo 12", ho sentito dire dalla padrona di casa. A poco a poco mi voltai e sbirciai laggiù. «Una bella bruna sulla trentina da sola con un vestito rosa un martedì sera? E wow, non sta nemmeno cercando di nascondere quella rastrelliera, mi sta facendo venire un'erezione ora,' ho pensato prima di iniziare con calma a camminare verso di lei. I miei occhi non si sono mai staccati da lei mentre per il momento si limitava a guardare il menu. Anche se, sono ancora andato da lei. "Ciao come stai stasera?" Posò il menu e mi guardò. "Sto...

4K I più visti

Likes 1

Caldissimo giocatore di basket

Sono un allenatore di basket in un piccolo collage nel sud. Alleno una ragazza, ne ho venti, cinque per classe. sono di tutte le taglie, alti e bassi, ma non troppo bassi. Tutti sono ben costruiti. Petto delle dimensioni di un gragefruit. Alcuni dei culi più belli che tu abbia mai visto. Quindi un giorno sono nel mio ufficio e Annie entra nel mio ufficio. Indossa uno di quei top corti che le arrivano appena sopra il seno. È obesa che non indossava un reggiseno. Indossa un paio di pantaloncini che sono di cotone e sono così attillati che puoi vedere...

2K I più visti

Likes 0

Biker Lust... L'inizio

Era una calda giornata autunnale. Stavo guidando senza meta in giro per il paese sul mio Sportster. Tutta l'estate era da tanto che giravo su queste stesse strade e mi sentivo piuttosto annoiato. Stavo cavalcando, perso dentro pensai quando mi imbattei nella piccola valle boscosa con il cimitero lungo la strada. Questo è stato un buon momento come qualsiasi altro per fermarsi a bere un sorso d'acqua. Accostandomi sul ciglio della strada parcheggiai la bici e mi stiracchiai respirando a pieni polmoni il profumo boisé che ho sempre amato. Slacciare le cinghie della bisaccia. Tirai fuori una bottiglia d'acqua e una...

2K I più visti

Likes 0

Il buio; Il mio inizio

Il buio Permettetemi di iniziare affermando che questa storia è puramente fittizia. Niente di tutto questo è mai successo, anche se è stata una mia fantasia. La mia immaginazione fa miracoli per me stesso quando sono solo, e spero che apprezzerai questa storia tanto quanto me. Si prega di non commentare se non si ha nulla di costruttivo da dire. Inoltre, tieni presente che nessuno ti sta facendo leggere questo, quindi se non ti piace, fai clic su una storia diversa secondo le tue preferenze. Ci sono anche molte informazioni di base prima del sesso, quindi per favore prendilo in considerazione...

2.7K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.