Mamma scomparsa

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Mamma scomparsa

Si prega di valutare e commentare Jolene camminò lungo la strada tranquilla, grata di poter trascorrere un po' di tempo tranquillo da sola. La giornata sarebbe stata calda ma la mattina era fresca con un cielo azzurro brillante. Era grata di avere una strada così tranquilla per camminare da casa sua. Aveva già visto un falco sopra la sua testa e degli scoiattoli che correvano nel bosco e il fruscio delle foglie di creature sconosciute. Le piacevano queste vivaci passeggiate mattutine. Era il momento di schiarirsi le idee, di riflettere, di pianificare. Jolene fece una svolta e vide un furgone bianco accostarsi di lato. Avvicinandosi vide una donna accanto all'auto. "Kendra??" Quello che è successo?" Jolene ha riconosciuto Kendra dalle attività della città. Si sentiva un po' dispiaciuta per Kendra. Viveva in una squallida roulotte con Ricky, il perenne perdente della città. Kendra era stata carina da giovane, ma ora sembrava così tarchiata e sovrappeso e di solito con abiti scadenti. “Oh, Jolene, il mio furgone si è rotto. Kendra sembrava così sollevata nel vedere Jolene "Ricky sarà così arrabbiato che darà la colpa a me." "Puoi aspettare con me Ricky, per favore?" Jolene non voleva aspettare con lei ma le dispiaceva per Kendra. Kendra puzzava di fumo di sigaretta e le mancava un dente davanti alla bocca. Aveva dei tatuaggi antiestetici sulle braccia flaccide e i suoi vestiti erano laceri. Che casino, pensò Jolene. Kendra aprì la portiera laterale del furgone. "Jolene, guarda cosa ho qui." Mentre Jolene andava a vedere, una mano l'afferrò da dietro e un panno dall'odore terribile le coprì la bocca. Jolene scalciò e cercò di mordere ma Kendra la aiutò a trattenerla e lentamente la lotta finì. Jolene iniziò a riprendere conoscenza. Era sdraiata su un divano, tutto era sfocato. "Dove sono? Cosa sto facendo qui? “ Cercando di mettere a fuoco, Jolene è riuscita a distinguere due persone? “Kendra? Ricky? Cosa sta succedendo? "Ciao Jolene, sei nostra ospite di casa." Jolene rotolò giù dal divano in ginocchio. "Devo tornare a casa, i miei figli saranno a casa." "Non so perché sono qui." Ricky fece una grossa risata. "Kendra dì alla Cagna perché è qui." Kendra stava di fronte a Jolene, strisciando sulle mani e sulle ginocchia. "Troia, non andrai da nessuna parte." "Sei qui per allevare il mio amico Ricky." "Kendra, di cosa stai parlando?" "Sono troppo vecchio per i bambini, quindi ti alleveremo in modo che Ricky possa avere un figlio." “Kendra, sei pazza, devo andare adesso!? "AGHHHHHHHHHHH" gridò Jolene mentre Kendra le dava uno schiaffo in faccia. Ricky l'afferrò per i capelli e Kendra le avvolse uno spesso collare di cuoio attorno al collo. Jolene cominciò a farsi prendere dal panico e cominciò a urlare ma non riuscì a staccarsi. Kendra strinse forte il colletto e lo bloccò con il fermaglio. Jolene urlò ancora di più quando vide Kendra prendere un cavo con un cappio all'estremità e attaccarlo alla fibbia del colletto. Ricky strattonò Jolene per il collo tirando il cavo. Jolene ha provato a staccarsi ma Kendra spinse mentre Ricky la trascinava nella camera da letto in fondo alla roulotte. Si lanciarono Jolene sul letto e tirò i polsi fino a due corde che erano già attaccate alle colonne del letto. Guardarono Jolene impotente sul letto e si sorrisero. "È ora di metterti incinta." Kendra rise. Il mio amico Ricky si divertirà a mettere il suo seme dentro di te. "Kendra, non farlo, per favore." Jolene singhiozzò. "Per favore, lasciami andare, non dirò niente." "Per favore lasciami andare." "Jolene, prometti di non dire nulla, sei sicura?" "Oh, sì, non voglio problemi, per favore lasciami andare." "Ricky, cosa ne pensi, dovremmo fermare tutto questo." "Kendra, cosa ne pensi?" "Diavolo NO, fanculo il suo Ricky, fanculo la stronza." Ricky esaminò la sua bella preda. Una cagna snella, ma non magra. Capelli piuttosto castani, abbronzatura profonda, gambe ben curve e tette davvero belle. Sarà un bel momento. “NOOOOOOO”. Jolene urlò mentre Ricky e Kendra le afferravano i pantaloncini neri. Lui scalciò le gambe mentre loro ridevano togliendole i pantaloncini rivelando le sue mutandine rosa. Kendra gettò di lato i pantaloncini. "Non ne avrai più bisogno." Ricky non ha perso tempo e le ha semplicemente strappato le mutandine. Ricky le afferrò le gambe allargandole mentre Jolene cercava di tenerle insieme. “Bastardi! Non te la caverai. “ "Ehi, stronza, ce la stiamo cavando proprio adesso." "Non viviamo da nessuna parte vicino a te, non c'è motivo per cui sospettino di noi." Kendra teneva una gamba mentre Ricky teneva l'altra con una mano che scorreva sulla sua mano libera su e giù per le cosce. "Bella cagna abbronzata, il tuo segno dell'abbronzatura arriva quasi fino alla fica." "Devi avere un bikini piuttosto succinto." Jolene singhiozzava e gridava mentre Ricky le passava la mano sulle labbra della figa. "Dolce dolce. Lo adorerò." Ricky le afferrò entrambe le cosce, incastrandosi tra di lei gambe, in aria sopra le sue spalle "Kendra, vediamo come appare l'abbronzatura su quelle tette." Kendra non perse tempo e recuperò una forbice. Jolene piangeva a dirotto, girandosi e rigirandosi. "Meglio sistemarti, tesoro, altrimenti ti prendo queste forbici invece della maglietta." Kendra iniziò a tagliare la maglietta "Breast Cancer Awareness" di Jolene. “Sì, avremo una vera consapevolezza. Kendra rise mentre tagliava la maglietta. "Sexy piccola Bra, sei arrivata lì per fare una passeggiata." Kendra si è strappata il reggiseno rivelando le tette bianche di Jolene con un segno di abbronzatura davvero scuro. È un set davvero carino per una mamma. Kendra rise in modo gentile e deciso mentre faceva scorrere le mani sul seno di Jolene. "AHHHH" sbottò Jolene quando Kendra strinse un capezzolo. Schiaffeggiò le ampie tette avanti e indietro mentre Jolene gridava. "Puttana, è meglio che ti abitui a questo, ti faremo un sacco di cose, vero Ricky.?" "Ho capito bene, ed è ora di iniziare." "Oh Dio, non farlo, per favore." - gridò Jolene. Ricky si spinse contro Jolene, schiaffeggiandole la figa. Kendra si chinò e baciò Jolene. Jolene chiuse la bocca e voltò la testa. Kendra afferrò uno dei capezzoli della cagna, tirandolo e torcendolo. “AHHHHHHHHHHHHHHhhhhhhhhh” Baciami, stronza, altrimenti ti storcerò subito un capezzolo. Mentre Kendra baciava Jolene, Ricky iniziò a spingere il suo cazzo dentro Jolene. "Perché piangi, stronza." Kendra rise mentre le lacrime salivano agli occhi di Jolene. «Non che tu non sia mai stato scopato prima. “Questo è uno che ricorderai. 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